Commodities: l’innovativo fondo di Man Group

Man Group ha confermato ancora una volta la propria leadership nell’ambito delle gestioni alternative con un fondo davvero innovativo: si tratta del Man Commodities Fund, un prodotto che consentirà agli investitori retail e a quelli istituzionali di sfruttare al massimo l’esposizione al mercato delle materie prime. Il lancio in questione ha beneficiato di un importo complessivo di cinquanta milioni di dollari, con una gestione che funzionerà in modo da ottenere un rendimento più alto rispetto agli indici passivi, diminuendo al massimo il rischio delle perdite.

Futures sulla gomma in rialzo a Tokyo

Il 2012 degli investimenti finanziari nella gomma è stato a dir poco altalenante: a inizio anno, ad esempio, i futures sulla gomma erano in calo a Tokyo, ma i mesi successivi furono di un altro tenore, grazie alla crescita cinese. Le ultime contrattazioni sono state improntate al rialzo, con il livello raggiunto ieri che è il più alto in assoluto da quattro mesi a questa parte. Le perdite annuali sono state quindi compensate in parte, dopo che i maggiori produttori mondiali hanno cominciato a tagliare le esportazioni come non accadeva dal 2009, riducendo di conseguenza le scorte totali.

Futures: in rialzo i prezzi del mais

I prezzi del mais sono aumentati fino ai livelli più alti degli ultimi tre mesi: la performance in questione è stata resa possibile dall’ultimo report americano che ha messo in luce un ribasso imprevisto per quel che concerne le scorte interne, il record più basso degli ultimi otto anni, a testimonianza di come vi sia una domanda molto forte per quel che riguarda i cereali. Gli Stati Uniti rappresentano il maggior esportatore da tale punto di vista, dunque questi dati sono davvero molto importanti. Nel dettaglio, le scorte hanno raggiunto quota 988 milioni di bushel lo scorso 1° settembre, in calo di dodici punti percentuali rispetto a un anno prima.

Speculazioni cinesi sul cotone

La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha comminato sanzioni record ad un semisconosciuto fondo di Shanghai e al suo fondatore per speculazioni eccessive sul mercato dei futures sul cotone risalenti allo scorso inverno. Si tratta della Sheenson Investments Ltd e del fondatore Weidong Ge, ex dipendente della Cofco, colosso stale cinese che si occupa di trading sui prodotti agricoli. Secondo la CFTC il fondo avrebbe più volte superato il limite massimo di posizioni aperte consentite su due mercati dei futures.

Rialzo consistente per i futures sul rame

A inizio mese ci si chiedeva su quali commodity investire a settembre 2012: ebbene, a questa domanda si può rispondere con una valida risposta, ovvero quella che riguarda il rame, visto che il metallo in questione è riuscito a guadagnare terreno a New York sfruttando al massimo la speculazione collegata al rallentamento dei profitti per quel che concerne le compagnie industriali. È proprio questo dato, infatti, che dovrebbe costringere la Cina, maggior consumatore al mondo di rame, a introdurre nuove misure di stimolo.

Improvviso rialzo per i futures sui semi di soia

Circa tre settimane fa ci si è posti una domanda in merito agli investimenti finanziari: su quali commodity investire a settembre 2012? Un utile spunto viene offerto proprio oggi dai semi di soia, i quali sono cresciuti a causa della speculazione relativa al possibile potenziamento della domanda per quel che concerne le importazioni. Come riflesso incondizionato di questa performance, anche il grano e il mais hanno fatto registrare dei rialzi. Gli investitori hanno premiato semi di soia e petrolio lo scorso 1° settembre, ma le ultime sei settimane della commodity in questione erano state caratterizzate da ribassi continui.

Volumi da record per gli Etp legati al platino

Gli investitori finanziari hanno fatto registrare un accumulo record per quel che riguarda le holding di assets relativi al platino: tale metallo sta facendo così gola in questo senso, visto che si tenta in tutti i modi di ottenere una protezione adeguata contro le minacce dell’inflazione. D’altronde, questa stessa commodity sta beneficiano nel momento attuale di qualche interruzione per quel che riguarda l’offerta in Sudafrica, il maggior produttore al mondo. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che gli Etp (Exchange Traded Products) collegati al platino hanno messo a segno un aumento di 1,1 punti percentuali, con una quota complessiva di ben 46.748 tonnellate, superando così il precedente picco di un anno fa (46.316 tonnellate per la precisione).

Nuovi certificati di Rbs sulle principali commodities

Sono passati appena tre giorni da quando Royal Bank of Scotland ha lanciato sul comparto Sedex di Borsa Italiana ben quarantacinque Mini Futures Long and Short Certificates su futures di commodities; non è la prima volta che l’emittente britannica si cimenta in una emissione simile, dunque c’è una certa esperienza da questo punto di vista, ma è necessario approfondire quelle che sono le caratteristiche principali di tali strumenti. Anzitutto, il mercato specifico di quotazione è il comparto “Leverage Certificates” dello stesso Sedex, con il classico metodo della negoziazione continua.

Portafoglio finanziario per professionisti ad alto reddito

Mettere in piedi un portafoglio finanziario senza ricorrere all’aiuto di esperti del settore richiede un’ottima conoscenza dei mercati e una buona visione sull’andamento futuro dei mercati, soprattutto quando è richiesta una maggiore movimentazione del portfolio stesso. Tuttavia, oggi molti professionisti stanno aumentando la loro preparazione di base sui mercati intervenendo in prima persona nella costruzione del proprio portafoglio. L’aiuto di un esperto è sempre consigliabile, a patto che sia indipendente, ovvero non legato ad una banca o compagnia assicurativa.

Futures: zucchero e caffè in rialzo, cala il cotone

Le performance dei principali contratti futures quotati negli Stati Uniti sono state a dir poco contrastanti: in particolare, i prezzi dello zucchero si sono consolidati al di sopra del livello più basso degli ultimi due anni, visto che gli investitori hanno focalizzato la loro attenzione sui raccolti del Brasile. Di conseguenza, l’Intercontinental Exchange di New York ha fatto registrare un +0,1% per quel che concerne le spedizioni di ottobre della soft commodity, con una quotazione complessiva di 0,1940 dollari la libbra. Lo scorso 6 settembre, invece, questa stessa quotazione era giunta fino a 0,1881 dollari, un punto che non veniva raggiunto addirittura dall’agosto del 2010 (più di due anni fa dunque).

Su quali commodity investire a settembre 2012

L’estate 2012 era molto attesa dagli operatori finanziari, ma soprattutto dai principali policy makers mondiali che si aspettavano un nuovo deciso attacco della speculazione internazionale che teoricamente avrebbe potuto approfittare della mancanza di imponenti volumi di scambio per attaccare il debito sovrano dei paesi europei maggiormente in difficoltà. In realtà, luglio e agosto 2012 sarà ricordato quasi esclusivamente per il rally delle materie prime. Senza troppo clamore, le commodity hanno messo a segno importanti guadagni.

Commodities: gli investitori premiano semi di soia e petrolio

Gli investitori finanziari che hanno focalizzato il loro portafoglio sulle commodities hanno provveduto ad accrescere le holding come non accadeva dallo scorso mese di marzo: tutto è spiegabile con il rally sensazionale fatto registrare dal petrolio (ben sei mesi di durata), senza dimenticare il guadagno piuttosto importante dei semi di soia. I futures relativi alle materie prime hanno quindi conquistato 1,3 punti percentuali nel corso di questo mese, con un totale di ben 10,72 milioni di contratti alla data dello scorso 29 agosto.

Etf Securities: da domani quattro fondi collegati al petrolio

Bisognerà attendere ancora fino alla giornata di domani per scoprire nel dettaglio i nuovi prodotti che Etf Securities ha riservato per Borsa Italiana: si tratta di quattro Exchange Traded Commidities nuovi di zecca e che prevedono la replica dell’oro nero, il petrolio. Giusto due mesi fa, comunque, la stessa società di Londra era stata protagonista di un lancio simile. In effetti, vi fu l’emissione nel nostro paese di ben diciotto Etc, i quali erano coperti dal rischio di cambio per quel che concerne il dollaro americano.

Segnali chiave per monitorare i mercati finanziari

Oggi muoversi sui mercati finanziari significa destreggiarsi in un contesto altamente complesso e influenzato da numerose variabili di natuta tecnico-fondamentale: volatilità, spread, correlazioni e tanto altro ancora. In palio c’è l’andamento delle principali asset class di investimento, dall’azionario all’obbligazionario, dalle valute alle materie prime. Per entrare in simbiosi con i mercati finanziari sia il professionista che il piccolo investitore retail devono necessariamente studiare una serie di variabili, in un mercato che oggi solo a Wall Street è dominato per oltre il 50% degli scambi da programmi automatizzati (i cosiddetti “high frequency trading”).