Speculazioni cinesi sul cotone

La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha comminato sanzioni record ad un semisconosciuto fondo di Shanghai e al suo fondatore per speculazioni eccessive sul mercato dei futures sul cotone risalenti allo scorso inverno. Si tratta della Sheenson Investments Ltd e del fondatore Weidong Ge, ex dipendente della Cofco, colosso stale cinese che si occupa di trading sui prodotti agricoli. Secondo la CFTC il fondo avrebbe più volte superato il limite massimo di posizioni aperte consentite su due mercati dei futures.

Si tratta del mercato dell’olio di soia al Chicago Board of Trade (CBOT) tra febbraio e marzo 2009, ma soprattutto, episodio più recente, il mercato del cotone all’Intercontinental Exchange (ICE) tra gennaio e febbraio 2011 e poi di nuovo nel luglio dello scorso anno. Le speculazioni cinesi sarebbero così all’origine dello strepitoso rally del cotone nell’inverno del 2011, che portò le quotazioni della soft commodity fino al massimo storico di 2,27 dollari per libbra (7 marzo 2011), prima dell’incredibile crollo che riportò le quotazioni a un dollaro nel giro di pochi mesi.

La sanzione per il fondo cinese ammonterebbe a 500.000 dollari più la restituzione di un milione di dollari di plusvalenze illecite ottenute da Weidong Ge attraverso la Sheenson e la Chaos Investment di Hong Kong. Sanzioni così severe non sono mai state applicate dalla CFTC per questa tipologia di violazioni. Il regolatore americano ha voluto così far capire agli speculatori che simili operazioni saranno sempre più punite in futuro, molto più di prima visto che da circa un mese sono entrati in vigore nuovi limiti per l’operatività ancora più rigidi.

Ge avrebbe accumulato posizioni sul cotone oltre il limite giornaliero imposto dalla legge. In particolare, tra il 6 gennaio e l’11 febbraio 2011 avrebbe accumulato fino a 5.389 contratti per un valore nozionale di 510 milioni di dollari, ovvero l’8% in più di quanto consentito. In questo periodo il cotone si apprezzò del 34%. Insomma, le montagne russe sul mercato dei futures del cotone sono state provocate in gran parte dalle transazioni speculative del trader cinese.

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