Mettere in piedi un portafoglio finanziario senza ricorrere all’aiuto di esperti del settore richiede un’ottima conoscenza dei mercati e una buona visione sull’andamento futuro dei mercati, soprattutto quando è richiesta una maggiore movimentazione del portfolio stesso. Tuttavia, oggi molti professionisti stanno aumentando la loro preparazione di base sui mercati intervenendo in prima persona nella costruzione del proprio portafoglio. L’aiuto di un esperto è sempre consigliabile, a patto che sia indipendente, ovvero non legato ad una banca o compagnia assicurativa.
Roma non esce dalla Borsa
La società AS Roma non esce dai listini di Piazza Affari. A confermarlo è Paolo Fiorentino, vice direttore generale di Unicredit, istituto di credito azionista del club, secondo cui il delisting non sarebbe attualmente in programma. A margine della presentazione dell’Uefa Champion League Trophy Tour 2012, Fiorentino ha inoltre affermato che assegnerebbe la Champions League al presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, “direi anche per acclamazione. Non andrei neanche alla votazione (…) Draghi sta dimostrando leadership e una capacità di interpretazione del ruolo straordinaria”.
Rendimento bond PIGS dopo piano salva-euro
Fino a poco più di un mese fa i tg della sera esordivano spesso con titoloni legati all’impennata dello spread e alla crisi europea. Oggi le cose sono cambiate e da qualche tempo si sta assistendo ad un vero e proprio boom dei prezzi dei bond sovrani dei paesi periferici, fino a poco tempo fa considerati a forte rischio ristrutturazione del debito o addirittura vicini al fallimento. Gli investitori, spaventati da un possibile eurocrack, si affannavano a comprare Bund e altri titoli di paesi nordici ad alto rating, accettando a volte un rendimento inferiore allo zero.
Lo Zambia lancia il proprio eurobond
Sull’onda delle buone ed efficaci politiche economiche che sono state attuate nel corso del 2011 dal Movement for Multi-Party Democracy (meglio conosciuto con l’acronimo Mdd), il governo dello Zambia ha adottato una decisione finanziaria importante: la nazione africana ha infatti garantito l’emissione di un bond internazionale da 750 milioni di dollari, uno strumento finanziario necessario per sostenere il finanziamento del budget interno, senza dimenticare gli investimenti da realizzare nel settore delle infrastrutture. Si tratta, a conti fatti, di un eurobond piuttosto interessante, nonostante le evidenti influenze da parte del mondo politico, con eccessive accuse per quel che riguarda gli interventi finanziari.
Titolo Facebook torna sopra 20$ grazie a Zuckerberg
Il titolo Facebook rialzista la testa grazie alle rassicurazioni giunte da Mark Zuckerberg, ceo e co-founder del social network. Ieri sul Nasdaq le azioni della società di Menlo Park hanno chiuso con un rialzo del 7,72% a 20,93 dollari, toccando il livello più alto da quasi un mese a 21,16 dollari. L’exploit del titolo in borsa arriva in concomitanza con le dichiarazioni di Zuckerberg al primo forum pubblico al TechCruch Disrupt, prima vera uscita importante dopo l’Ipo.
Le Filippine tornano a emettere bond a dieci anni
Il governo delle Filippine ha deciso di lanciare dei titoli obbligazionari che fanno riferimento al Tesoro nazionale: si tratta di prodotti che beneficiano di una scadenza pari a dieci anni, mentre l’importo complessivo a cui fare riferimento è stato fissato in nove miliardi di pesos locali (circa 167 milioni di euro per la precisione). Il motivo di una scelta simile è presto detto, visto che si dispone di ampia liquidità per quel che concerne il mercato, senza dimenticare la situazione fiscale del paese asiatico. Di conseguenza, gli investitori sono stati convinti a puntare su del debito a lungo termine, come poi ha esaudito prontamente il governo di Manila.
Edison arbitrato Qatar
Edison ha potuto concludere con successo l’arbitrato finalizzato a rivedere i contratti di fornitura del gas con il Qatar. Una rivisitazione di prezzo che condurrà il gruppo – recentemente finito sotto il controllo dei francesi di Edf – a risparmiare circa 450 milioni di euro in due anni, frutto delle variazioni di costo sulla fornitura da 6,5 miliardi di metri cubi di gas a stagione. L’operazione avrà in tal modo un impatto molto utile sul bilancio che si sta per chiudere e che – grazie all’arbitrato – potrebbe finalmente ritornare in utile.
Portafoglio per famiglia monoreddito a basso rischio
La costruzione di un portafoglio di asset finanziari può diventare un vero e proprio rompicapo con i mercati finanziari del XXI secolo. La volatilità è sempre più elevata e ogni giorno ci sono nuovi partecipanti che cercano fortuna attraverso il day-trading e lo scalping sui principali mercati mondiali, aumentando così l’iperattività quotidiana degli asset. Il buon padre di famiglia, invece, dovrebbe preoccuparsi di investire con un’ottica di medio-lungo periodo, tenendo conto delle esigenze del proprio nucleo familiare e delle disponibilità finanziarie correnti.
Tre novità di AllianceBernstein per i mercati emergenti
Il numero tre beneficia da sempre dell’aggettivo “perfetto”: forse non sarà stata questa la motivazione di AllianceBernstein, società molto attiva nell’ambito dell’asset management, per lanciare i suoi nuovi comparti, ma sta di fatto che si tratta di tre novità piuttosto interessanti per quegli investitori europei che sono alla ricerca di soluzioni di investimento a reddito fisso, puntando l’attenzione sui principali mercati emergenti del momento. Si tratta di strumenti di diritto lussemburghese e che consentono di sfruttare al massimo diverse occasioni in relazione a questi paesi, senza dimenticare che la compagnia americana vanta già una gamma molto ampia da questo punto di vista.
Strategie sui bond a 2-3 anni dopo piano anti-spread Bce
Il piano anti-spread messo a punto dalla Bce ha senza dubbio stabilizzato la situazione sui mercati finanziari, in particolare il mercato dei bond sovrani dei paesi periferici che avevano subito pesanti perdite negli ultimi mesi con gli spread di Italia e Spagna su livelli insostenibili, rispettivamente oltre 500 e 600 punti base. Anche i bond bancari hanno recuperato parecchio e il premio per il rischio è sensibilmente diminuito, tanto da favorire un vero e proprio boom di emissioni di corporate bond su varie scadenze.
Investire in Intesa Sanpaolo: cosa cambia con il nuovo duale
Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, riunitisi ieri, hanno deliberato – secondo le rispettive competenze – alcune modifiche allo Statuto sociale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea straordinaria, che verrà convocata successivamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni di Banca d’Italia alle modifiche statutarie proposte. Ad affermarlo è un comunicato stampa della banca italiana, che spera in questo modo di poter efficientare al meglio le proprie strutture operative di vertice.
Come investire la liquidità nei prossimi 12 mesi
La stabilità ha un costo in termini di rendimento. Il piano di salvataggio orchestrato dalla Bce ha riportato la giusta dose di serenità sui mercati finanziari, che per ora hanno allontanato lo spettro di una disintegrazione dell’euro. Draghi ha varato il suo nuovo piano anti-spread e in questo modo ha creato i presupposti per la formazione di un contesto di forte appetito verso la maggior parte degli asset finanziari più rischiosi, dalle azioni ai bond. I risparmiatori interessati al reddito fisso (fixed income) devono ora fare nuove scelte di portafoglio per spuntare rendimenti interessanti.
Investire in orologi di lusso per battere la crisi economica
In pochi sanno che negli ultimi anni il mercato degli orologi di lusso è stato uno dei più interessanti dal lato delle performance, facendo meglio di molti noti asset finanziari. Dal 2006 ad oggi, il mercato delle lancette ha subito una battuta d’arresto solo nel primo semestre del 2009. Il rally però è ripreso con grande forza fino al primo semestre dell’anno in corso, portando l’incremento delle quotazioni in 6 anni ad un entusiasmante 87%, mentre nell’ultimo anno il rialzo è stato di poco superiore al 31%.
Nuovo bond Atlantia
Ottime notizie per Atlantia. Il successo della vendita del nuovo bond ha permesso alla compagnia di poter festeggiare una rapida risalita durante le quotazioni in Borsa Italiana, sconfinando la soglia dei 12,50 euro. Venerdì scorso la società ha piazzato un prestito obbligazionario da 750 milioni di euro, con durata di 7 anni e mezzo, a cedola fissa annua pagabile ogni mese di marzo al 4,375 per cento. Il prezzo di emissione è stato pari a 99,441 euro, con tasso di rendimento effettivo a scadenza pari a 4,468 punti percentuali, 295 punti base in più del tasso di riferimento.