Obbligazione a cedola fissa per Atlantia

Atlantia, la spa romana celebre per la gestione delle tratte autostradali, ha messo a disposizione a partire da oggi un bond di importo pari a 750 milioni di euro, uno strumento finanziario che beneficerà di una durata complessiva di sette anni e mezzo. Il prestito in questione è stato collocato in maniera proficua presso investitori ben precisi, vale a dire quelli istituzionali, con tanto di chiusura anticipata. In aggiunta, altro dettaglio di non poco conto, gli ordini sono riusciti a superare gli otto miliardi di euro, visto che si è registrato un contributo molto importante per quel che concerne gli investitori di nazionalità britannica, tedesca e francese (il 72% del totale per la precisione).

L’obbligazione a cui si sta facendo riferimento fa parte del programma previsto dall’azienda laziale in relazione alle scadenze di medio e lungo termine, con un aggiornamento che ormai continua da otto anni a questa parte. I rating, altro elemento di estremo interesse quando si parla di tali prodotti, hanno messo in luce una discreta affidabilità in merito all’investimento, dato che Moody’s e Standard & Poor’s hanno affibbiato un giudizio simile, rispettivamente Baa1 e BBB+. Tra le caratteristiche da sottolineare in questo caso c’è sicuramente la cedola fissa, la quale può essere pagata ogni singolo anno a marzo e fissata al 4,375%.

Il prezzo di emissione, poi, è pari a 99,441. Il rendimento reale su cui fare affidamento è di 4,468 punti percentuali, vale a dire 295 punti base al di sopra del tasso di riferimento, il cosiddetto mid-swap. La data vera e propria dell’emissione, comunque, è stata fissata tra una settimana esatta. Il ricavato del prestito sarà sfruttato in maniera specifica: in effetti, i proventi in questione saranno molto utili per venire incontro al fabbisogno finanziario della spa Autostrade per l’Italia. Il collocamento, infine, è stato curato da diverse banche, tra cui Barclays, Deutsche Bank e Goldman Sachs.

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