Fastweb esce dal business della tv via internet

A partire dal prossimo 5 novembre gli abbonati Fastweb non potranno più accedere ai canali Sky (già dal 4 ottobre) e al resto della propria offerta Iptf. La motivazione in una lettera che la compagnia del gruppo Swisscom ha inviato ai propri utenti: “Gentile Cliente dal 5 novembre il servizio Iptv (Internet Protocol Television) di Fastweb cessa di esistere”. Una notizia non completamente nuova, visto e considerato che era nell’aria dalla scorsa primavera, e che ora è arrivata ad essere pienamente ufficiale e presto operativa.

Fastweb aveva lanciato l’Iptv nel 2001” – ricorda il Corriere della Sera, che ha brevemente ricostruito la genesi del progetto – “La speranza era di rivoluzionare il mercato permettendo di ricevere con un solo decoder sia tutti i canali gratuiti disponibili sulle reti digitali terrestri, sia le offerte di pay -tv. Un’idea che sembrava buona, seguita dal tentativo di creare un proprio palinsesto”.

Ma qualcosa non è andato per il verso giusto. “Poi, dato lo scarso successo, è stato stretto un accordo con Sky all’inizio del 2011 per offrire un Home Pack che comprendesse i canali satellitari della pay tv e i servizi internet e di telefonia della compagnia controllata dalla Swisscom (l’accordo per un’offerta cumulativa “Fastweb più Sky” rimane in piedi, ma ovviamente senza Iptv e con la necessità di parabola). Nel 2010 Fastweb raggiunge quota 200mila abbonamenti” – afferma il Corriere nella sua edizione oneline – “Troppo pochi. E i numeri non crescono. Cambia il mercato, non vengono messe in atto politiche di agevolazioni fiscali come invece è stato fatto in altri paesi. Risultato, in totale gli operatori del settore – non solo Fastweb – non riescono a superare il tetto dei 600 mila abbonamenti. E all’orizzonte incombono le le tv on demand via internet, con Google e Amazon in testa. Un disastro, insomma”.

L’informativa di Fastweb sulla cessazione del servizio sarà completata con avvisi che compariranno a ripetizione sullo schermo televisivo. Il cliente non dovrà ad ogni modo né restituire il decoder né pagare alcun costo di disattivazione dal servizio.

Qui la news Fastweb aumentano abbonati broadband.

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