L’Egitto pensa anche all’emissione di un sukuk

Non solo bond governativi: l’Egitto è fortemente deciso a rilanciare la propria economia e l’ultima conferma è giunta dalle dichiarazioni del primo ministro Hesham Qandil, secondo cui la nazione africana starebbe pianificando nel dettaglio la vendita di un titolo obbligazionario islamico. L’esigenza di tale sukuk si è resa necessaria alla luce della nuova legislazione che andrà a riguardare gli strumenti di debito, con i prossimi tre mesi che saranno decisivi in questo senso. Lo stesso Qandil ha precisato di aver pensato soprattutto a quegli investitori che sono intenzionati a sfruttare il prodotto in questione, ma che attualmente ancora non possono farlo.

L’intervento del premier non ha aggiunto ulteriori dettagli in questo senso, ma per ora si sa che tale sukuk sarà utile per gestire le vendite del tradizionale debito domestico, oltre a rappresentare un sostegno internazionale strategico per quel che riguarda gli obiettivi di deficit relativi a questo anno fiscale (il 7,6% dell’output economico per la precisione). Tra l’altro, si attendono lumi anche in relazione al prestito da 4,8 miliardi di dollari che deve garantire il Fondo Monetario Internazionale, supporto che sarà completato con tutta probabilità entro la fine del mese di novembre. L’Egitto punta poi su una crescita economica compresa tra i 4 e i 4,5 punti percentuali, un target senz’altro ambizioso.

La ripresa finanziaria della nazione ha dato segnali importanti proprio quando sono stati riavviate lo scorso mese le trattative con l’Fmi, senza dimenticare che esiste un impegno solenne da parte del Qatar per quel che riguarda un deposito presso la banca centrale. Il Ministero delle Finanze ha provveduto a emettere titoli governativi a un rendimento medio di 13,75 punti percentuali, il livello più basso da novembre a questa parte. Un passo importante sarà senza dubbio la liberalizzazione del settore energetico, più precisamente l’ambito distributivo, consentendo al settore privato di acquisire il gas naturale.

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