Dal Qatar una emissione mista di bond e sukuk

Il Qatar emetterà tra non molti giorni dei nuovi bond e sukuk, come precisato in maniera ufficiale dalla sua agenzia informativa statale (vedi anche Il piano del Qatar per emettere sukuk nei prossimi anni). Si tratta, nello specifico, di una vendita da quattro miliardi di riyal (circa 845 milioni di euro per la precisione), con due scadenze specifiche, vale a dire tre e cinque anni. Entrando maggiormente nel dettaglio di questa cessione dell’emirato asiatico, la banca centrale ha deciso di offrire agli istituti di credito locali tre miliardi di riyal qatarioti per quel che concerne i titoli obbligazionari e il restante miliardo in bond islamici.

Le quotazioni degli strumenti finanziari in valuta locale avranno luogo a cadenza trimestrale, sempre in base a quanto reso noto dall’agenzia nazionale, senza però che sia stato spiegato quale sia l’ammontare esatto di vendita in relazione a ogni singola scadenza. Nel corso del mese di gennaio il capo-missione del Fondo Monetario Internazionale per il Qatar aveva fatto sapere come l’obiettivo che si riferisce all’emissione dovrebbe essere la costruzione di una curva dei rendimenti per quel che concerne i titoli sovrani domestici.

Per il momento, comunque, lo stesso istituto di credito centrale non ha rilasciato alcuna dichiarazione o commento a tal proposito. Non è ovviamente la prima volta che il governo di Doha si affida alla propria moneta ufficiale per lanciare sul mercato delle obbligazioni. In effetti, bisogna ricordare che nel gennaio del 2011, la Qatar Central Bank fu protagonista dell’emissione di bond a tre anni per un importo complessivo di cinquanta miliardi di riyal, operazione necessaria per drenare il denaro in eccesso dal sistema creditizio. Negli ultimi mesi, poi, il debito della nazione araba, più precisamente quello espresso in dollari americani, ha ricevuto un’ottima domanda da parte degli investitori internazionali, con la Qatar Telecom (società controllata dallo Stato) a farla da padrona con la vendita più corposa.

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