Almarai debutta ufficialmente nel mondo dei sukuk

Hsbc Saudi Arabia ha reso noto di essere l’unica banca incaricata di gestire il primo programma di sukuk di Almarai: l’emissione appena menzionata prevede un importo complessivo di un miliardo di riyal (circa 267 milioni di dollari americani) con la compagnia in questione che rappresenta la più grande società alimentare dell’area del Golfo per quel che concerne il volume di mercato. Un piano finanziario simile consente indubbiamente ed effettivamente di raggranellare il denaro necessario per accedere al mercato di riferimento in maniera rapida ed efficiente, la scelta ideale per tutti quegli emittenti che hanno intenzione di puntare alla flessibilità.

L’FMI SCONSIGLIA I BOND ISLAMICI AL QATAR

Come recita espressamente anche l’annuncio della società araba, il programma di questi bond conformi ai dettami della finanza e della legge islamica è stato selezionato per una dimensione specifica, vale a dire quella che possa consentire il pagamento del capitale. Tra l’altro, bisogna ricordare che l’istituto di credito britannico ha assistito Almarai tramite la sua filiale saudita in questo debutto. Il fatto che vi sia stata questa esclusiva comporta, di conseguenza, che Hsbc abbia svolto diversi ruoli, vale a dire quello di lead manager, ma anche di bookrunner (con questo termine anglosassone si indica di solito l’ente che si impegna a formare il consorzio di collocamento del prestito), di amministratore del pagamento e perfino di coordinatore della legge islamica.

L’AVIAZIONE SAUDITA EMETTE IL PRIMO SUKUK DELLA SUA STORIA

C’è un certo orgoglio ed entusiasmo nell’aver aiutato una compagnia così importante in Asia nell’ambito di questa piattaforma finanziaria, tanto che si parla già di un successo importante per quel che riguarda il debutto delle emissioni. Il programma di sukuk, infine, viene considerato altamente innovativo e in linea con gli obiettivi globali, sia in termini di dimensioni complessivi che di tempistica. D’altronde, la sottoscrizione è stata superiore di quasi cinque volte rispetto all’offerta, a dimostrazione della fiducia che ancora una volta viene riconosciuta a tale finanza.

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