Rating A1 per il sukuk di Saudi Electricity Company

Moody’s ha assegnato un giudizio ben preciso per quel che concerne l’outlook dei sukuk emessi da Saudi Electricity Company: le prospettive in questione sono infatti ritenute stabili, mentre il rating appena menzionato è pari ad A1, il quinto gradino più alto secondo l’agenzia americana, il quale identifica una buona affidabilità dell’investimento e una probabilità nulla di default nel giro di un anno. Volendo essere ancora più precisi, la quotazione di questo strumento finanziario è stata resa possibile da un veicolo speciale della società araba, ovvero Saudi Electricity Global Sukuk Company. In aggiunta, la stessa Moody’s ritiene che questo titolo obbligazionario conforme ai dettami della religione islamica sia un bond del tipo senior unsecured, un’altra precisazione senza dubbio importante per quel che riguarda gli investitori finanziari interessati.

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L’A1 di cui si sta parlando vuol dire essenzialmente due cose: anzitutto, l’ultima negoziazione della Sec è volta ad assicurare che vi sia una distribuzione periodica e con un ammontare ben stabilito e costante. Inoltre, si tratta anche della conferma dell’esistenza di un acquisto, dunque il certificato in questione andrà a beneficiare di un nuovo pagamento quando il trust si sarà dissolto completamente. Secondo la struttura prevista in questo specifico caso, la società asiatica svolge un ruolo piuttosto particolare, visto che quota i propri prodotti attraverso un veicolo, con i detentori dei sukuk che vanno poi a pagare la transizione direttamente a quest’ultimo, con un importo complessivo che riflette essenzialmente quanto previsto in ambito religioso dalla legge della Shariah.

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Al momento effettivo della maturazione del sukuk, la Sec dovrà ripagare in modo totale qualsiasi distribuzione periodica che non è stata versata, aggiungendo a questa somma anche il valore facciale del certificato. Secondo quanto affermato da Moody’s, infine, il rating A1 viene sostenuto in larga misura da un basso profilo di rischio in relazione all’affare, vista la posizione del gruppo sul mercato domestico.

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