Disney migliora la propria offerta obbligazionaria del 2012

La Walt Disney Company ha provveduto a emettere titoli obbligazionari per un importo totale di tre miliardi di dollari: non si tratta di una offerta qualunque, bensì della vendita più consistente di quest’anno per quel che concerne tali prodotti finanziari. In effetti, questa constatazione deriva da un confronto piuttosto dettagliato con gli altri lanci di bond. In particolare, si può fare riferimento a quanto accaduto lo scorso mese di febbraio, con la Walt Disney Company che emise bond a cinque e dieci anni: in quel caso, l’ammontare fu fissato a 1,4 miliardi di dollari. In aggiunta, si può anche tornare indietro a un anno esatto fa.

Il 30 novembre dello scorso anno, infatti, il colosso di Burbank si rese protagonista della terza emissione annuale di bond. Tornando a parlare dei giorni nostri, c’è da dire che il gigante dell’intrattenimento ha cercato di sfruttare al massimo il vantaggio attuale dei bassi tassi di interesse: l’obiettivo è proprio quello di aumentare in maniera adeguata il capitale operativo, oltre che di finanziare il debito che è stato contratto in passato. Gli introiti della cessione obbligazionaria, inoltre, saranno utilizzati per scopi societari, in primis il parziale pagamento del già citato debito (si parla di una tranche da oltre due miliardi di dollari), senza dimenticare il sostegno che deve essere fornito per l’acquisizione della Lucasfilm Limited, secondo quanto si è appreso da fonti interne all’azienda californiana.

Le obbligazioni che sono state appena lanciate vantano rating interessanti: secondo Standard & Poor’s e Fitch il giudizio più congruo è A (affidabilità “buona”), il quale corrisponde a quello che è stato assegnato da Moody’s secondo le sue valutazioni, ovvero A2 (2,8% di probabilità di un default nel giro di quindici anni). Nel frattempo, il titolo azionario Disney ha chiuso in ribasso presso il New York Stock Exchange, cedendo l’1% e attestandosi a quota 48,60 dollari per la precisione.

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