L’aviazione saudita emette il primo sukuk della sua storia

La General Authority of Civil Aviation, istituzione dell’Arabia Saudita a cui fa riferimento l’aviazione nazionale, ha annunciato la scorsa settimana la sua prima emissione di sukuk sul relativo mercato: tale titolo ha beneficiato di una sottoscrizione tripla rispetto a quanto offerto, segno che c’è un interesse crescente nel paese asiatico per questa specifica forma di investimento. Il presidente dell’autorità in questione, il principe Fahd bin Abdullah, ha espresso tutta la propria soddisfazione per questo evento, un debutto su cui erano state riposte molte speranze, ma mai delle dimensioni che poi sono state effettivamente registrate.

Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da dire che il lancio di sukuk ha riguardato un importo totale pari a 15 miliardi di riyal, come annunciato ufficialmente dalla Saudi Press Agency. In aggiunta, bisogna ricordare che queste obbligazioni rispettose della legge della Shariah sono state messe a disposizione degli investitori per raggiungere degli scopi ben precisi: il denaro raccolto dalla vendita, infatti, sarà sfruttato per finanziare la costruzione del nuovo aeroporto della città di Jeddah, il King Abdul Aziz International Airport, un progetto che prevede l’esborso di ben 7,23 miliardi di dollari. Lo stesso Abdullah ha definito la risposta dei sottoscrittori come “straordinaria”, non dimenticando di ringraziare le società finanziarie, gli istituti di credito, le organizzazioni governative e le altre compagnie del regno che si sono impegnate in tal senso.

La Gaca ha riconosciuto, tra l’altro, che questo trionfo nell’acquisto di sukuk è il segnale evidente che dimostra la nuova fiducia che si nutre nei confronti dell’economia saudita: il meeting indetto poco prima dell’emissione stessa è stato interessante e fondamentale per conoscere sin da subito le caratteristiche del prodotto, il quale beneficia di una garanzia totale e completa del Ministero delle Finanze locale. La durata, infine, è stata fissata in dieci anni, con un rendimento iniziale di 2,5 punti percentuali (Hsbc ha curato la gestione finanziaria).

Lascia un commento