La giornata finanziaria odierna sarà caratterizzata anche e soprattutto per l’emissione relativa al Sedex di Borsa Italiana: è in questo segmento, infatti, che Royal Bank of Scotland ha deciso di lanciare un Bonus Plus Certificate su azione Unicredit. Di cosa si tratta per la precisione? Anzitutto, questo certificato di investimento andrà a beneficiare della liquidazione monetaria e della modalità europea di esercizio che si è avuto modo di riscontrare in molti altri casi. D’altronde, gli ultimi certificati di Rbs sulle principali commodities risalgono alla metà dello scorso mese di settembre.
Le previsioni settimanali per i futures aurei
L’ultima settimana relativa alle contrattazioni dei futures collegati all’oro è stata molto interessante: la giornata di venerdì scorso si è caratterizzata, in particolare, per una quotazione bassa, ma nelle previsioni, a causa dei dati sulla crescita americana per quel che concerne il terzo trimestre di quest’anno. Tra l’altro, oro e argento erano ai minimi da inizio settembre 2012 non meno di una settimana fa. Entrando maggiormente nel dettaglio, il Comex di New York ha evidenziato come le spedizioni del prossimo mese di dicembre si siano attestate sugli 1.719,35 dollari l’oncia, con la caduta più consistente di tali prodotti finanziari che è avvenuta il 24 ottobre.
Pimco investe in titoli di stato italiani e spagnoli a fine 2012
Pimco è uno dei più grandi fondi obbligazionari e le sue scelte strategiche spesso indirizzano i gestori di tutto il mondo verso specifici asset finanziari. A poche settimane dalla fine del 2012 Pimco ha affermato di aver comprato titoli di stato italiani e spagnoli, in quanto gli spread dei due paesi sono praticamenti gli ultimi in grado di potersi comprimere in Europa. Ne è convinto anche Andrew Bosomworth, entrato nel team di Pimco nel 2010 e oggi a capo del portfolio management in Germania.
ExtraMot: i due nuovi titoli a tasso fisso di Telefonica
Le obbligazioni Telefonica e Mediobanca destinate agli amanti dei corporate bond sono state la novità dell’inizio di questo mese di ottobre: Telefonica Emisiones è stata la società emittente di due interessanti titoli obbligazionari a tasso fisso che sono stati collocati presso l’ExtraMot di Borsa Italiana due giorni esatti fa. I sistemi di regolamento in entrambi i casi sono Euroclear e Clearstream, senza dimenticare i termini di liquidazione, vale a dire il terzo giorno che segue la data di stipulazione dei contratti di compravendita. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’offerta, cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche peculiari dei due bond in questione.
L’uragano Sandy favorisce le quotazioni di Cat Bond
Si sta parlando molto in queste ultime ore dell’uragano Sandy, il quale sta già minacciando la parte nord-orientale degli Stati Uniti, tanto da essere ribattezzato “Frankenstorm”: ebbene, questa calamità naturale non poteva che incentivare i Catastrophe Bond, le obbligazioni progettate per proteggere gli assicuratori dai pagamenti relativi a questi disastri. Volendo essere ancora più precisi, tali strumenti finanziari sono ora destinati a rendere come non accadeva da tre anni a questa parte. Non è nemmeno un caso che giusto una settimana fa si sia sottolineato l’approdo di tre nuovi Cat Bond nel corso di questo mese, ora l’avvento della stagione più fredda si sta facendo sentire con decisione.
Investire in Samsung o in Apple?
Investire in Samsung o investire in Apple? È la domanda che milioni di investitori in tutto il mondo si domandano a margine della pubblicazione, da parte della società di Cupertino, dei dati dell’ultimo trimestre fiscale, con ricavi in incremento del 27 per cento a 36 miliardi di dollari, con utile netto in aumento del 24 per cento a 8,2 miliardi di dollari. Gli iPhone venduti sono stati 26,9 milioni di unità, in crescita del 58 per cento: la compagnia sudcoreana ha invece venduto ben 56,3 milioni di smartphone.
Saxo Bank elimina l’emotività con il trading robotizzato
La psicologia e l’emotività sono due componenti essenziali per il trading di successo, fattori che influenzano in maniera inevitabile chi si cimenta con questo mondo: il mancato controllo delle emozioni, infatti, equivale spesso a un fallimento, mentre l’autocontrollo consente spesso di avere successo. È proprio per tale motivo che Saxo Bank, banca d’investimenti specializzata proprio nel trading e negli investimenti online, ha deciso di puntare sui metodi robotizzati o automatici, così che anche i trader più emotivi siano in grado di guadagnare bene sui mercati finanziari.
Investire in Fincantieri 2012
Buone notizie per Fincantieri, che si è appena aggiudicata un nuovo ordine da due navi da crociera dagli statunitensi della Carnival. Una commessa che, complessivamente, supera per controvalore il miliardo di euro, e permette così alla compagnia cantieristica italiana di poter rivedere al rialzo le proprie prospettive per il futuro a breve termine. La notizia non ferma tuttavia la riorganizzazione prevista dall’amministratore delegato della società, Giuseppe Bono, che va avanti con i propri progetti industriali.
Venerdì negativo per i futures sulla gomma
La gomma è stata protagonista ieri di un declino che ha compensato il primo ricavo settimanale della commodity: in particolare, stanno crescendo le preoccupazioni relative al rallentamento delle economie globali e alle conseguenze di questo evento sulla domanda della materia prima. Entrando maggiormente nel dettaglio, occorre sottolineare come i contratti futures relativi alle spedizioni di marzo sono calati di un punto percentuale, attestandosi a quota 257,7 yen il chilogrammo (3,224 dollari la tonnellata per la precisione) presso il Tokyo Commodity Exchange.
Pil USA terzo trimestre 2012 migliore delle attese
Secondo quanto emerge dalla prima lettura sul prodotto interno lordo da parte del Dipartimento del Commercio USA, l’economia americana è cresciuta del 2% nel terzo trimestre del 2012. Il dato è migliore delle attese degli analisti finanziari, che invece si aspettavano una crescita più contenuta all’1,8%. Nel secondo trimestre la locomotiva USA era cresciuta dell’1,3% su base annua. E’ cresciuta del 2% anche la spesa per consumi, che conta per i due terzi del prodotto interno lordo americano. Nel trimestre precedente, invece, l’incremento era stato pari all’1,5%.
Il Cile emette debito al rendimento più basso di sempre
Dopo l’asta di bond a cinque e sette anni per il Cile (dicembre 2011), della nazione andina non si era parlato molto spesso, ma ora è giunto il momento per aggiornare queste emissioni obbligazionarie: in effetti, il paese sudamericano ha deciso di sfruttare i costi relativi all’indebitamento, mai così bassi come in questo periodo storico, tanto da lanciare 1,5 miliardi di dollari in bond denominati in moneta verde. Per la precisione, si tratta della prima offerta di debito da oltre un anno. Il paese in questione viene attualmente giudicato dall’agenzia americana Moody’s con un rating pari ad Aa3, vale a dire il quarto più alto livello di investimento (ottima affidabilità per la precisione), oltre che il maggiore nell’intera regione geografica di appartenenza.
I fondi Arca saranno distribuiti presso le filiali Carife
La collaborazione instaurata tra la società di gestione del risparmio Arca e la Cassa di Risparmio di Ferrara ritornerà utile per la distribuzione di prodotti su una base decennale: nel dettaglio, l’istituto di credito emiliano ha scelto di mettere a disposizione di tutta la sua clientela i prodotti finanziari che fanno parte dell’universo Arca, una partnership che si spera possa essere più proficua possibile. La società ha fatto parlare di sé giusto una settimana fa, quando è stato collocato il fondo Previdenza di Arca Sgr.
Trimestrale Recordati
Recordati ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con risultati soddisfacenti, confrontati a quelli dell’identico periodo del 2011. I numeri (pur non sorprendenti, visto che hanno rispecchiato le principali attese degli analisti) parlano in via più specifica di un utile netto a 93 milioni di euro, in crescita dell’1,2 per cento, e ricavi netti consolidati a 620,3 milioni di euro (+6,8 per cento su base annua), con quelli internazionali in progressione dell’11 per cento (408,698 milioni di euro).
Dove investire se riparte l’economia cinese
Gli ultimi dati macroeconomici cinesi hanno evidenziato una ripresa dell’attività economica nel paese del Dragone, da qualche tempo finito sotto i riflettori sui timori di un hard landing. L’ultimo market mover pubblicato è quello relativo all’indice Pmi manifatturiero Hsbc, che a ottobre è salito a 49,1 punti dai 47,9 di settembre. Il dato conferma i segnali di ripresa dell’economia locale, dopo che la scorsa settimana erano giunte buone indicazioni dal pil, dalla produzione industriale, investimenti e consumi interni.