Obbligazioni Telefonica e Mediobanca

Telefonica Sa, la principale compagnia spagnola per quel che concerne l’ambito telefonico, e Mediobanca hanno rinnovato l’appetito degli investitori per quel che concerne i titoli finanziari: si tratta di un elemento da tenere in ampia considerazione, visto che si sta parlando della Spagna e dell’Italia, non certo i due paesi più virtuosi dell’intera eurozona. Entrando maggiormente nel dettaglio, la società iberica ha provveduto a emettere titoli obbligazionari in scadenza nel 2020 e per un importo complessivo di 1,2 miliardi di euro.

Volendo essere ancora più precisi, si sta parlando della prima offerta di un corporate bond per quel che concerne un gruppo non finanziario e appartenente a una nazione “periferica”. Mediobanca si è invece segnalata per i suoi bond a tre anni. Nel caso di Telefonica, poi, si capisce come, nonostante la conclusione del mese di settembre sia sempre utile investire nel settore telefonico europeo. In aggiunta, può essere positivo il riscontro perfino quando si va a comprare obbligazioni bancarie garantite. Tornando a parlare di Telefonica, c’è da aggiungere che le nuove obbligazioni sono state quotate per rendere 330 punti base al di sopra del tasso swap.

Per il momento non vi sono commenti da parte della società spagnola, ma si può dire che si sta parlando della prima compagnia dell’eurozona periferica che si cimenta in una offerta simile dopo quella del 21 settembre scorso a cura dei portoghesi di Brisa. Le cessioni di titoli e di debito da parte di compagnie non finanziarie hanno raggiunto in questo modo quota 3,2 miliardi di euro nel corso della settimana che si concluderà domani, un ritmo decisamente più basso rispetto a quello dell’estate scorsa. Gli spread relativi ai rendimenti sono un altro elemento utile da tale punto di vista, tanto è vero che i corporate bond europei si sono avvicinati ai quaranta punti base rispetto agli swap, in calo rispetto a tre settimane fa, quando lo stesso valore era pari a 120 punti.

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