Amgen propone tre scadenze diverse per i suoi bond

Amgen Incorporated, società americana celebe a livello internazionale per le sue attività nell’ambito della biotecnologia, ha emesso bond per un importo complessivo di tre miliardi di dollari nel corso di questa settimana: per la compagnia di Thousand Oaks si tratta dei rendimenti più bassi in assoluto degli ultimi tempi, un elemento di cui gli investitori finanziari non possono non tenere conto. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che le tranche in questione sono ben tre, con le scadenze fissate a cinque, dieci e trentuno anni, mentre i rendimenti saranno pari, rispettivamente, a 1,40, 1,85 e 2.35 punti percentuali al di sopra delle medesime maturazioni del Tesoro.

AMGEN, IL PRIMO DIVIDENDO POTREBBE GIUNGERE IL MESE PROSSIMO
Questo vuol dire che si potrà fare affidamento su dei ritorni economici piuttosto interessanti, addirittura superiori al 5%. L’ultima emissione di debito quinquennale da parte di Amgen risale al mese di novembre scorso, quando venne pagata una cedola pari al 2,5%; per quel che concerne le altre due scadenze, invece, l’ultimo esempio che può essere confrontato è più in là con il tempo, visto che non ci si avventurava in queste emissioni da quasi un anno. I cinque anni, comunque, rimangono l’arco temporale che è riuscito a registrare il record migliore per la società californiana. I coupon più bassi che sono stati messi a disposizione nell’ambito del mercato corporate degli Stati Uniti sono pari all’1,125% (cinque anni), 2,30% (dieci anni) e 3,70% (trentuno anni), secondo quanto messo in luce dai dati di Dealogic, le cui rilevazioni sono cominciate dal 1995.

AMGEN VENDE TRE MILIARDI DI DOLLARI IN OBBLIGAZIONI

Occorre poi aggiungere il dettaglio non certo insignificante dei rating affibbiati dalle principali agenzie: Moody’s si è sbilanciata con un Baa1 (discreta affidabilità dell’investimento), mentre Standard & Poor’s ritiene i bond maggiormente affidabili con il suo A-. I giudizi vanno inquadrati nella ricerca di Amgen di nuovi fondi per il riacquisto delle azioni comuni.

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