Nuova asta di bond per la Nigeria

Il Debts Management Office nigeriano ha garantito una nuova emissione di titoli obbligazionari per quel che riguarda la nazione africana (vedi anche Bond sovrani a 5 e 10 anni per la Nigeria). L’annuncio odierno a che fare con un importo complessivo pari a settanta miliardi di naira (340 milioni di euro per la precisione): le scadenze scelte in questo senso sono ancora una volta due, vale a dire cinque e dieci anni. Ci si può fidare di questi strumenti finanziari messi a disposizione dal governo federale di Abuja? Come sottolineato dallo stesso Dmo nella sua circolare relativa all’offerta di marzo, le due tranche giungeranno a maturazione, rispettivamente nell’aprile del 2017 e nel gennaio del 2022.

L’asta vera e propria, comunque, è prevista per domani. Si tratta, nello specifico, della terza asta mensile che coinvolge il debito nigeriano in questo 2013, visto che di solito il governo in questione è solito puntare su una emissione ogni singolo mese. Tra l’altro, è necessario ricordare come sia stata decisa la riapertura di questi due prodotti finanziari. Che cosa c’è da dire, invece, in merito ai rendimenti che questi ultimi garantiranno? Nel caso della scadenza quinquennale, il ritorno economico sarà pari al 15,10%, mentre per quella decennale sale al 16,39%, due cedole elevate che identificano anche il rischio relativo a questa nazione.

Se paragoniamo questa offerta con quella di febbraio, ci possiamo accorgere che l’ammontare complessivo è sceso in maniera evidente, dato che si è passati da 105 a 70 miliardi di naira, dunque per gli investitori finanziari le possibilità di accesso sono state inferiori. In quella situazione, però, le scadenze temporali erano comprese fra cinque e venti anni. Un ultimo cenno lo merita il rating della Nigeria, con l’agenzia americana Moody’s che di recente ha riconosciuto un giudizio pari a Ba3, il quale sottintende una sufficiente affidabilità da parte dell’investimento finanziario (pur all’interno dello speculative grade).