Oro e Argento ai minimi da inizio settembre 2012

Non è di certo un buon momento per i metalli preziosi, che da inizio mese hanno messo in piedi una robusta correzione in un clima di maggiore incertezza sui mercati finanziari per i problemi del debito di Spagna e Grecia, ma anche a causa del nervosismo che precede le elezioni presidenziali americane di inizio novembre. Oggi i metalli preziosi hanno aggiornato i minimi più bassi da oltre un mese: l’oro è sceso a 1.706$ l’oncia, mentre l’argento a 31,6$ l’oncia.

L’oro si sta avvicinando sempre più alla soglia psicologica di 1.700$ l’oncia e da inizio mese ha già perso il 5%, passando da 1.796$ a 1.706$. L’argento, invece, ha perso quasi il 12% da inizio mese, quando quotava ancora in area 35,3$ l’oncia. In particolare, non è un mistero che il mercato del silver è particolarmente manipolato dalle grandi banche internazionali ormai da almeno 5 anni, soprattutto il mercato dell’argento “non fisico”, ovvero futures e altri derivati.

L’argento sta per raggiungere i livelli di supporto dinamici della media mobile esponenziale a 200 giorni, posti attualmente in area 31,3 – 31 dollari l’oncia. L’eventuale raggiungimento di questi key-levels porterebbe il ritracciamento sui livelli del 50% della gamba rialzista iniziata a metà agosto scorso da 27,5$ fino ai top di area 35,3$ di inzio ottobre. L’oro, invece, dovrebbe raggiungere 1.700$ e, in caso di breakout ribassista esplosivo, toccare i supporti di area 1.680$ – 1.670$ l’oncia. La correzione dei metalli preziosi potrebbe, però, essere una buona occasione d’acquisto a prezzi più bassi rispetto a circa un mese fa.

Non bisogna dimenticare che la maggior parte delle banche d’affari mantiene una view molto positiva su oro e argento, che potrebbero ancora salire molto grazie alle politiche monetarie ultraespansive delle grandi banche centrali. Oggi Deutsche Bank ha alzato le stime 2013-2014 su oro e argento: secondo la banca tedesca l’oro avrà un prezzo medio di oltre 2.100 dollari nel 2013 e di 2.000 dollari nel 2014. L’argento viene invece visto sopra 40$ l’oncia.

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