Oro sopra 1.400 dollari in vista attacco USA alla Siria

Par6689601La tensione in Medio Oriente sta aumentando ogni giorno di più, in vista di un imminente intervento militare degli Stati Uniti contro il regime siriano di Bashar al-Assad. Washington accusa Damasco di aver utilizzato le armi chimiche contro la popolazione civile, allo scopo di sedare qualsiasi proposito di rivolta nei confronti del regime. A momenti è atteso l’ok del Congresso USA per un intervento militare “mirato” e senza l’invio di truppe di terra. In ogni caso la tensione sta favorendo la risalita dell’oro sui mercati internazionali.

Oro perde il 34% nel primo semestre 2013

oroE’ stato un “semestre nero” per le quotazioni dell’oro, che dopo dodici anni consecutivi di rialzi deve accusare la prima pesante battuta d’arresto. La performance registrata nei primi sei mesi dell’anno è molto negativa: -34%. Ieri l’oro è sceso fino a 1.180 dollari l’oncia, il livello più basso da agosto 2010. Tuttavia, da questi livelli sono scattati una serie di realizzi che hanno favorito il rimbalzo del metallo, che è riuscito a chiudere l’ultima seduta di giugno con un rialzo che sfiora il 3%.

Quotazione oro vicina al costo di produzione

oroIl recente scivolone dell’oro ha riaperto il dibattito tra analisti finanziari e investitori sull’andamento futuro del metallo giallo, che ha chiuso l’ultima settimana sotto la soglia psicologica dei 1.300 dollari. I prezzi sono arrivati a scendere fino a 1.269 dollari l’oncia, sui livelli più bassi da settembre 2010. Ma se c’è chi pensava che il nuovo crollo dell’oro avesse spinto molti investitori e consumatori, in particolare indiani, a fare la fila per acquistare lingotti e gioielli sarà rimasto senza dubbio deluso. Dopo il sell-off di metà aprile la situazione fu completamente diversa.

Come investire in oro nel 2013

oroL’oro ha chiuso la prima settimana di giugno con una leggera flessione, ma ha evidenziato ancora una volta una netta debolezza che ormai sta accompagnando l’andamento delle quotazioni da inizio anno. Il metallo giallo non è riuscito a superare l’area di resistenza di 1.420 dollari: i venditori hanno così avuto vita facile a riportare i prezzi prima sotto 1.400 dollari e poi anche sotto 1.380 dollari. Il quadro tecnico resta molto precario, così i prezzi potrebbero scendere fino a 1.350 dollari prima e 1.321 dollari poi nelle prossime settimane.

Discesa dell’oro non è finita secondo Barclays

oroSecondo gli esperti di Barclays la discesa dell’oro non è ancora finita, sebbene negli ultimi tempi i prezzi sembrano aver trovato un solido supporto a 1.340 dollari l’oncia che ha già consentito un rimbalzo tecnico fin sopra 1.400 dollari. Suki Cooper, specialista in commodity per la banca d’affari britannica, ritiene che il metallo giallo continuerà a soffrire a causa dei deflussi sugli Etp, per la forza del dollaro americano e per la minore domanda di gioielleria proveniente soprattutto dall’India. La view è leggermente più positiva per platino e palladio.

Oro sotto 1.500 dollari a fine 2013 secondo Morgan Stanley

morgan_stanleyNelle ultime settimane il settore delle materie prime ha sperimentato pesanti flessioni, per un investimento in commodity deludente nel primo trimestre 2013. Le motivazioni alla base di questo andamento negativo psosono essere ricondotte alle aspettative di rallentamento economico, soprattutto dei due giganti Stati Uniti e Cina, e alla minore avversione al rischio degli investitori internazionali. Tra le materie prime maggiormente sotto pressione c’è l’oro, che qualche giorno fa ha evidenziato il peggior calo dal 1983 spingendosi fino a 1.321 dollari l’oncia.

Hedge funds comprano oro dopo il crollo

oro-bene-rifugioDopo i violenti ribassi avvenuti tra il 12 e il 16 aprile, l’oro sta cercando di recuperare terreno. Il peggior calo degli ultimi trent’anni ha pèrò spinto molti hedge funds a riposizionarsi long sul metallo giallo, dopo che nelle settimane precedenti erano avvenuti forti riscatti dagli Etf su oro fisico e l’aumento di posizioni short. L’oro supera resistenza di 1.400 dollari e riesce a rimbalzare fino a 1.427 dollari. Dai bottom di periodo di 1.321 dollari, i prezzi hanno recuperato fino all’8% del valore perso nei giorni scorsi.

Investimento in commodity deludente nel primo trimestre 2013

commodityLe materie prime (commodity) non si sono dimostrate un buon investimento nel primo trimestre del 2013, nonostante le premesse a inizio anno erano per un decisa ripresa di questa asset class grazie alle aspettative di forte rialzo dei mercati azionari. L’indice settoriale Dj-Ubs ha perso l’1,1%, evidenziando il risultato peggiore degli ultimi tre anni. Fa da contraltare il balzo di Wall Street, cresciuta quasi del 10% con gli indici azionari Dow Jones e S&P500 sui massimi storici. La correlazione positiva tra equity e commodity è terminata.

Oro e Argento ai minimi da inizio settembre 2012

Non è di certo un buon momento per i metalli preziosi, che da inizio mese hanno messo in piedi una robusta correzione in un clima di maggiore incertezza sui mercati finanziari per i problemi del debito di Spagna e Grecia, ma anche a causa del nervosismo che precede le elezioni presidenziali americane di inizio novembre. Oggi i metalli preziosi hanno aggiornato i minimi più bassi da oltre un mese: l’oro è sceso a 1.706$ l’oncia, mentre l’argento a 31,6$ l’oncia.

Dove può arrivare il prezzo dell’oro?

L’oro è stato il miglior asset di investimento negli ultimi dieci anni. Nessun’altra asset class è riuscita a fare meglio: né l’azionario americano, né i bond, né i mercati emergenti, né il mattone. Dieci anni fa il metallo giallo valeva poco più di 300 dollari l’oncia, oggi ne vale quasi 1.800 dollari. Ciò vuol dire che chi avesse investito 10.000 euro dieci anni fa, oggi si ritroverebbe quasi 50.000 euro. Nel settembre 2011 la quotazione spot dell’oro ha toccato 1.921 dollari l’oncia, il livello più alto di sempre.