Oro perde il 34% nel primo semestre 2013

oroE’ stato un “semestre nero” per le quotazioni dell’oro, che dopo dodici anni consecutivi di rialzi deve accusare la prima pesante battuta d’arresto. La performance registrata nei primi sei mesi dell’anno è molto negativa: -34%. Ieri l’oro è sceso fino a 1.180 dollari l’oncia, il livello più basso da agosto 2010. Tuttavia, da questi livelli sono scattati una serie di realizzi che hanno favorito il rimbalzo del metallo, che è riuscito a chiudere l’ultima seduta di giugno con un rialzo che sfiora il 3%.

Oro sotto 1.500 dollari a fine 2013 secondo Morgan Stanley

morgan_stanleyNelle ultime settimane il settore delle materie prime ha sperimentato pesanti flessioni, per un investimento in commodity deludente nel primo trimestre 2013. Le motivazioni alla base di questo andamento negativo psosono essere ricondotte alle aspettative di rallentamento economico, soprattutto dei due giganti Stati Uniti e Cina, e alla minore avversione al rischio degli investitori internazionali. Tra le materie prime maggiormente sotto pressione c’è l’oro, che qualche giorno fa ha evidenziato il peggior calo dal 1983 spingendosi fino a 1.321 dollari l’oncia.

Oro e Argento ai minimi da inizio settembre 2012

Non è di certo un buon momento per i metalli preziosi, che da inizio mese hanno messo in piedi una robusta correzione in un clima di maggiore incertezza sui mercati finanziari per i problemi del debito di Spagna e Grecia, ma anche a causa del nervosismo che precede le elezioni presidenziali americane di inizio novembre. Oggi i metalli preziosi hanno aggiornato i minimi più bassi da oltre un mese: l’oro è sceso a 1.706$ l’oncia, mentre l’argento a 31,6$ l’oncia.