Il primo covered bond latino americano nei mercati statunitensi: è stata questa una delle operazioni finanziarie più interessanti della giornata di ieri, un collocamento di successo dopo il fallimento di un altro tentativo simile lo scorso mese di maggio. Di questo tipo di strumenti si sente spesso parlare in altri ambiti, in particolare con riferimento al sostegno dei covered bond alle energie rinnovabili negli ultimi tempi, ma la novità attuale merita un approfondimento. Anzitutto, tale prodotto è stato messo a disposizione dalla Global Bank Corporation di Panama, con una cedola pari a 4,75 punti percentuali e con un prezzo guida previsto inferiore al 5%.
Come cambia il Libor
Il direttore generale dell’Fsa, l’autorità bancaria per il controllo dei servizi bancari, ha tracciato la strada che potrebbe portare il Libor a un radicale mutamento. In particolare, l’invito è quello di detronizzare la British Bankers Association (Bba) da gestore dell’incarico di fissare il Libor, il principale tasso di riferimento per i prestiti bancari. Ma non solo: al termine dell’indagine commissionata dal governo per lo scandalo esploso lo scorso giugno, quando l’istituto di credito britannico Barclays fu multato per 290 milioni di sterline per la manipolazione del Libor, qualcosa potrebbe cambiare.
Futures: in rialzo i prezzi del mais
I prezzi del mais sono aumentati fino ai livelli più alti degli ultimi tre mesi: la performance in questione è stata resa possibile dall’ultimo report americano che ha messo in luce un ribasso imprevisto per quel che concerne le scorte interne, il record più basso degli ultimi otto anni, a testimonianza di come vi sia una domanda molto forte per quel che riguarda i cereali. Gli Stati Uniti rappresentano il maggior esportatore da tale punto di vista, dunque questi dati sono davvero molto importanti. Nel dettaglio, le scorte hanno raggiunto quota 988 milioni di bushel lo scorso 1° settembre, in calo di dodici punti percentuali rispetto a un anno prima.
Speculazioni cinesi sul cotone
La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha comminato sanzioni record ad un semisconosciuto fondo di Shanghai e al suo fondatore per speculazioni eccessive sul mercato dei futures sul cotone risalenti allo scorso inverno. Si tratta della Sheenson Investments Ltd e del fondatore Weidong Ge, ex dipendente della Cofco, colosso stale cinese che si occupa di trading sui prodotti agricoli. Secondo la CFTC il fondo avrebbe più volte superato il limite massimo di posizioni aperte consentite su due mercati dei futures.
Volkswagen comprerà Alfa Romeo?
È certamente molto prematuro cercare di capire se le manifestazioni di interesse (confermate) di Volkswagen nei confronti di Alfa Romeo, del gruppo Fiat, sfoceranno o meno in qualcosa di serio e tangibile. Tuttavia, possiamo cercare di tracciare qualche linea guida che potrebbe caratterizzare le trattative nei prossimi mesi. Negoziazioni che, anticipiamo, sono rese particolarmente ostiche dall’astio che sta contraddistinguendo le diverse visioni dei due rispettivi management, che non mancano di lanciare reciproci messaggi non proprio… amichevoli.
Sedex: Banca Imi lancia due nuovi certificati
Banca Imi, l’organo di investimento di Intesa Sanpaolo, è celebre soprattutto per i suoi certificati finanziari: le tipologie messe a disposizione degli investitori sono sempre diverse, in modo da venire incontro a un numero maggiore di esigenze (come accaduto con i diciassette Equity Protection dello scorso mese di novembre). La giornata odierna sarà invece dedicata al lancio di due nuovi prodotti sul segmento Sedex di Borsa Italiana. Di cosa si tratta esattamente? Gli Equity Protection in questione andranno a seguire da vicino le performance dell’indice Eurostoxx 50 e i migliori riferimenti per quel che concerne quest’ultimo e l’americano S&P 500.
Investire sui mercati finanziari con i CFD
Negli ultimi anni gli investimenti hanno conosciuto un’evoluzione tale da permettere anche a piccoli risparmiatori sottocapitalizzati di accedere alla negoziazione di strumenti finanziari sui principali mercati mondiali. In particolare, i CFD (acronimo di “contract for difference”) hanno sperimentato un vero e proprio boom, offrendo la possiiblità di investire su qualsiasi asset con capitali spesso irrisori. Perché acquistare un CFD azionario e non direttamente un’azione quotata su una borsa regolamentata? Il motivo principale è presto detto: per acquistare una grande quantità di azioni servono grandi capitali, ma con i CFD viene richiesto semplicemente un margine.
Rialzo consistente per i futures sul rame
A inizio mese ci si chiedeva su quali commodity investire a settembre 2012: ebbene, a questa domanda si può rispondere con una valida risposta, ovvero quella che riguarda il rame, visto che il metallo in questione è riuscito a guadagnare terreno a New York sfruttando al massimo la speculazione collegata al rallentamento dei profitti per quel che concerne le compagnie industriali. È proprio questo dato, infatti, che dovrebbe costringere la Cina, maggior consumatore al mondo di rame, a introdurre nuove misure di stimolo.
Comoi propone un fondo per sostenere le esportazioni
La giornata di ieri è stata decisiva per presentare il nuovo fondo promosso da Comoi, società di intermediazione mobiliare che ha sede in Lussemburgo: l’occasione propizia è stata offerta da un convegno a Roma di Confindustria incentrato sulle esportazioni. Entrando maggiormente nel dettaglio, il ruolo di advisor finanziario è stato rivestito da Prometeia, la quale ha deciso di focalizzare la propria attenzione su un segmento non molto sfruttato, vale a dire quello relativo al sostegno dell’export italiano. In pratica, questo strumento è stato pensato e progettato per agevolare il compito delle aziende del nostro paese, in modo da ottenere una maggiore competitività a livello internazionale.
Spread bond bancari italiani in calo a fine settembre 2012
Nonostante il ritorno del clima di avversione al rischio stia mettendo a dura prova la stabilità dell’azione degli investitori sui mercati finanziari, a causa dei problemi legati al debito della Spagna e alle minacce di secessione della Catalogna, il settore delle obbligazioni corporate del comparto bancario continuano a mostrare un buon andamento. In estate era stata la volta delle azioni del settore bancario italiano, che avevano messo a segno performance superiori al 50-60% e in certi casi anche dell’80-100%. Ora tocca ai bond bancari.
Investimento Parmalat 2012
Ancora novità sul gruppo Parmalat e sull’investitore Lactalis. Dopo le novità che hanno riguardato gli impieghi italiani negli stabilimenti nazionali (e la salvaguardia dei 30 posti di lavoro che avrebbero rischiato l’esubero), giunge poche ore fa la notizia secondo cui con l’approvazione della semestrale della controllata americana di Lactalis, Lactalis Usa, è stato rivisto il prezzo d’acquisto dell’operazione infragruppo, con conseguente calo a quota 738 milioni di euro del tesoretto Parmalat derivante dalla società statunitense.
Borsa Italiana: obbligazione decennale del Fondo salva-Stati
Da oggi sarà reso disponibile presso l’EuroMot il nuovo bond del cosiddetto Fondo salva-Stati: si tratta dell’Efsf Eur 2,25 per cent Guaranteed Note due 5 September 2022 (il codice Isin di riferimento è EU000A1G0A16), un titolo decennale che prevede, come si intuisce facilmente dalla denominazione del prodotto, un tasso fisso che è pari al 2,25%. Dopo che ieri la Bei ha emesso tre obbligazioni a tasso fisso , il segmento di Borsa Italiana si conferma molto gettonato dal punto di vista delle emissioni finanziarie. Come è noto, l’European Financial Stability Facility (meglio conosciuto con l’acronimo Efsf) è il veicolo finanziario creato dai ventisette paesi che fanno parte dell’Unione Europea per risolvere in maniera più efficace la crisi economica.
Investire in bond olandesi rating AAA
Negli ultimi due mesi gli investimenti in bond ad alto rating hanno subito una leggera flessione, a causa del ritorno dell’appetito per il rischio che ha generato – da fine luglio scorso a metà settembre – un rally della maggior parte degli asset più rischiosi. Tuttavia, i bond ad elevato rating riescono ancora a riscuotere un buon successo, soprattutto quando avviene una brusca inversione del sentiment che spinge gli investitori verso i cosiddetti “porti sicuri”. Tra questi c’è senza dubbio l’Olanda, uno dei pochi paesi a mantenere ancora il rating “AAA” da tutte e tre le principali agenzie (S&P, Moody’s, Fitch).
EuroMot: la Bei emette tre obbligazioni a tasso fisso
La giornata odierna del segmento EuroMot del Mercato Telematico delle Obbligazioni ha avuto come protagonista assoluta la Banca Europea degli Investimenti (meglio nota con l’acronimo Bei): l’istituzione finanziaria della Ue, attiva nei progetti di finanziamento, ha scelto ancora una volta Borsa Italiana per lanciare tre titoli obbligazionari a tasso fisso, con i consueti termini di liquidazione, vale a dire il terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita. Volendo essere più precisi, si ricordano almeno due occasioni della Bei associata all’EuroMot. Anzitutto, all’inizio di quest’anno si associarono Bei, Ue, Francia e Efsf per sei nuovi bond.