Bei, Ue, Francia e Efsf per i sei nuovi bond dell’EuroMot

Lo European Financial Stability Facility (il cosiddetto Fondo Salva-Stati), l’Unione Europea, la Banca Europea per gli Investimenti e la Repubblica Francese: sono questi i protagonisti delle sei emissioni che sono state avviate oggi presso il segmento EuroMot del Mercato Telematico Obbligazionario di Borsa Italiana. Con quali bond si avrà a che fare in questo caso? Anzitutto, bisogna precisare che i termini di liquidazione sono stati fissati nel terzo giorno successivo alla data di stipulazione del contratto di compravendita. Cerchiamo di fare ordine sui prodotti in questione. Ben tre obbligazioni avranno come emittente la Bei, con dei tassi cedolari che saranno comunque differenti (per la precisione, si tratta dell’1,625%, dell’1,875% e del 2,25%, in quest’ultimo caso si tratterà dell’unico strumento con denominazione in sterline invece che in euro).

Il rimborso a scadenza, come per tutti e sei i bond, avverrà in un’unica soluzione. Le date di scadenza saranno invece quattro: si spazierà dall’arco temporale più basso, vale a dire i tre anni e quindi il 2015, per ben tre strumenti (Efsf e Bei in due occasioni), passando poi per la scadenza quadriennale (2016: è il caso di un’altra obbligazione della Bei), i nove anni dell’emissione francese (la data precisa è il 25 ottobre del 2021) e infine quella più ampia in assoluto, ovvero trenta anni per quel che concerne l’Unione Europea (4 aprile del 2042). Il corso secco sarà una prerogativa minima, mentre il lotto minimo di negoziazione non sarà mai superiore ai mille euro.

La stessa liquidazione a cui si è fatto più volte riferimento, inoltre, verrà curata e gestita in ogni dettaglio dai consueti nomi, vale a dire Euroclear e Clearstream Banking Lussemburgo, come precisato anche da Borsa Italiana nel prospetto informativo. Se proprio si dovesse scegliere tra queste obbligazioni, un maggiore interesse potrebbe essere quello per gli strumenti della Repubblica di Francia e dell’Unione Europea, i quali vantano i rendimenti più alti (3,25 e 3,75%).

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