EuroMot: i due nuovi bond del Fondo Salva Stati

È l’Efsf (European Financial Stability Facility), meglio noto come Fondo Salva Stati, l’assoluto protagonista delle negoziazioni odierne presso l’EuroMot di Borsa Italiana: il segmento destinato alle euro-obbligazioni ha infatti accolto a partire dalla giornata odierna due strumenti finanziari che hanno come società emittente proprio l’organismo in questione. Nello specifico, si tratta di Efsf Eur Zero Coupon Notes due 17 June 2013 (il codice Isin è EU000A1G0A40) e di Efsf Eur 1.125 per cent. Guaranted Notes due 30 November 2017 (EU000A1G0A24), due bond di sicuro interesse per gli investitori finanziari.

A breve i bond di Mps e Telecom Italia sull’ExtraMot

L’ExtraMot di Borsa Italiana si conferma in grande spolvero in questo momento: dopo le recenti emissioni di tre titoli obbligazionari (segnatamente quelli di Snam e Atlantia), il segmento della nostra borsa valori è pronto ad accogliere tra due giorni esatti altri bond societari. Volendo essere ancora più precisi, la scelta stavolta è ricaduta su Monte dei Paschi di Siena e Telecom Italia, con i consueti sistemi di regolamento (Euroclear e Clearstream) e gli stessi identici termini di liquidazione: in quest’ultimo caso si tratta del terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita. Con quali obbligazioni si avrà a che fare stavolta?

Tre bond a tasso fisso da Snam e Atlantia

A partire dalla giornata odierna saranno disponibili presso l’ExtraMot di Borsa Italiana tre interessanti obbligazioni a tasso fisso: le emittenti in questione sono comunque due, vale a dire Atlantia e Snam. Detto che i sistemi di regolamento per tali prodotti saranno i consueti Euroclear e Clearstream e che il termine di liquidazione è stato fissato per il terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita, c’è da capire quali sono le caratteristiche più interessanti e appetibili di tali bond. Anzitutto, il titolo messo a disposizione da Atlantia, spa romana che gestisce diverse tratte autostradali (il garante sarà proprio Autostrade per l’Italia), potrà beneficiare di un rendimento pari a 4,375 punti percentuali.

Bei, Ue, Francia e Efsf per i sei nuovi bond dell’EuroMot

Lo European Financial Stability Facility (il cosiddetto Fondo Salva-Stati), l’Unione Europea, la Banca Europea per gli Investimenti e la Repubblica Francese: sono questi i protagonisti delle sei emissioni che sono state avviate oggi presso il segmento EuroMot del Mercato Telematico Obbligazionario di Borsa Italiana. Con quali bond si avrà a che fare in questo caso? Anzitutto, bisogna precisare che i termini di liquidazione sono stati fissati nel terzo giorno successivo alla data di stipulazione del contratto di compravendita. Cerchiamo di fare ordine sui prodotti in questione. Ben tre obbligazioni avranno come emittente la Bei, con dei tassi cedolari che saranno comunque differenti (per la precisione, si tratta dell’1,625%, dell’1,875% e del 2,25%, in quest’ultimo caso si tratterà dell’unico strumento con denominazione in sterline invece che in euro).

Gli zero coupon Atto Unico di Mediobanca

Da appena una settimana Mediobanca ha collocato presso il DomesticMot (segmento del Mercato Telematico delle Obbligazioni) di Borsa Italiana i suoi zero coupon Atto Unico: si tratta appunto di titoli obbligazionari in scadenza nel 2017 e che sono in grado di garantire interessi impliciti al momento della maturazione. Quest’ultimo valore non sarà altro che la differenza tra il prezzo di rimborso e quello di emissione del prestito. Il prodotto in questione, il cui codice Isin è IT0004783046, ha anche beneficiato di un numero di bond in circolazione pari a mezzo milione di unità, per un valore nominale unitario di mille euro, il che vuol dire che l’importo complessivo della banca in questione è di 500 milioni di euro.

Banca Tercas: conosciamo meglio i bond 105 Emissione

La Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo è il gruppo abruzzese meglio conosciuto col nome di Banca Tercas: le sue attività sono iniziate nel 1939, quando le casse di risparmio di Atri e Nereto si sono fuse per dar vita a questa realtà. Si tratta, in pratica, di un istituto molto attento alle vocazioni locali, dunque non deve stupire più di tanto il suo profondo radicamento al territorio. Il nome di questa banca è tornato alla ribalta pochi giorni fa, quando sono state lanciate delle interessanti obbligazioni che andranno a rimpolpare il segmento di Borsa Italiana. Di cosa si tratta esattamente? La denominazione ufficiale di questi bond è quella di Banca Tercas 2011/2013 TV 105 Emissione, mentre il codice Isin di riferimento è IT0004680796; i titoli in circolazione sono quattrocento e la modalità di negoziazione scelta è quella del corso secco.

EuroMot: Ue e KfW pronte ad emettere due nuovi titoli

Unione Europea e Kreditanstalt für Wiederaufbau (meglio nota con l’acronimo KfW): ancora una volta sono questi i due emittenti protagonisti dell’EuroMot di Borsa Italiana, per una doppia negoziazione finanziaria che verrà avviata il prossimo 6 giugno. Nel dettaglio si tratta di European Union EUR 3.50 per cent Notes due 4 June 2021 (il codice Isin di riferimento è EU000A1GRVV3) e di KfW USD 2.00% Global Notes due 2016 (codice US500769EM26). Queste denominazioni fanno già intendere qualcosa in merito ai titoli obbligazionari in questione, ma cerchiamo di capirne di più. Anzitutto, bisogna ricordare che i sistemi di regolamento dei bond saranno i consueti Euroclear e Clearstream Banking Lussemburgo.