Banca Tercas: conosciamo meglio i bond 105 Emissione

La Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo è il gruppo abruzzese meglio conosciuto col nome di Banca Tercas: le sue attività sono iniziate nel 1939, quando le casse di risparmio di Atri e Nereto si sono fuse per dar vita a questa realtà. Si tratta, in pratica, di un istituto molto attento alle vocazioni locali, dunque non deve stupire più di tanto il suo profondo radicamento al territorio. Il nome di questa banca è tornato alla ribalta pochi giorni fa, quando sono state lanciate delle interessanti obbligazioni che andranno a rimpolpare il segmento di Borsa Italiana. Di cosa si tratta esattamente? La denominazione ufficiale di questi bond è quella di Banca Tercas 2011/2013 TV 105 Emissione, mentre il codice Isin di riferimento è IT0004680796; i titoli in circolazione sono quattrocento e la modalità di negoziazione scelta è quella del corso secco.

Questo vuol dire che i prodotti in questione sono in grado di fruttare degli interessi lordi ogni anno, i quali possono poi essere pagati nel rispetto di una scadenza trimestrale e in modo posticipato, il tutto in conformità a quanto prescritto dal Regolamento del prestito. Il tasso attuale della cedola è pari al 2,9%. La scadenza, invece, come si può facilmente intuire dal nome della stessa obbligazione, avverrà il 28 gennaio del 2013, con il rimborso alla pari in un’unica soluzione. Tra i rischi principali che devono essere continuamente monitorati vi sono sicuramente quello di credito per gli investitori e quello connesso alla mancanza di garanzie per i bond stessi.

Anzitutto, c’è da precisare che gli investitori interessati devono vedersi riconoscere un sacrosanto diritto, vale a dire il ricevimento degli interessi e il rimborso del capitale, dunque se la stessa banca teramana non sarà capace di farvi fronte, allora il diritto verrebbe a essere pregiudicato. Inoltre, questi strumenti non sono coperti dalla garanzia offerta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

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