Banca Mondiale, un’obbligazione per la clientela retail

La Banca Mondiale ha deciso di collocare sul mercato un’obbligazione che prende il nome di Green Growth 07/2023.

Questa obbligazione è strettamente legata ad un indice azionario che consente agli investitori di beneficiare del potenziale di crescita dei mercati azionari e, al contempo, di sostenere progetti finanziati dalla Banca Mondiale con un impatto positivo sull’ambiente.

Si tratta, in assoluto, della prima iniziativa di questo tipo che la Banca Mondiale promuove in Italia per la clientela retail, ossia al dettaglio. Non è escluso che in un futuro prossimo, la Banca Mondiale lanci altre obbligazioni del genere così da conquistare ancora meglio questa fetta di mercato e lanciarsi in un nuovo giro modificando (magari leggermente) il proprio core business.

Per il momento, è necessario comprendere al meglio le caratteristiche dell’Obbligazione Green Growth. Partiamo con il dire che l’Obbligazione Green Growth 07/2023 sarà offerta agli investitori in Italia a partire dal 18 maggio 2015.

L’Obbligazione Green Growth della Banca Mondiale è stata studiata per offrire a tutti quegli investitori attenti alle tematiche ambientali tre obiettivi principali. Innanzi tutto, “eco-cittadinanza”, perché “i proventi sono destinati dalla Banca Mondiale alla promozione di progetti in paesi in via di sviluppo che aiutano a contrastare gli effetti del cambiamento climatico”. In secondo luogo, “tranquillità” poiché “a scadenza, gli investitori percepiranno dalla Banca Mondiale il 100% del capitale originariamente investito in dollari statunitensi”. Trattandosi di un prodotto denominato in dollari, dunque, bisognerà tenere conto, tra gli altri, del rischio di cambio. C’è poi l’aspetto del rendimento, visto che “l’obbligazione paga una cedola fissa alla fine del primo e del secondo anno e una cedola indicizzata legata alla potenziale crescita dell’indice azionario Ethical Europe Equity Index”.

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