Investire in bond olandesi rating AAA

Negli ultimi due mesi gli investimenti in bond ad alto rating hanno subito una leggera flessione, a causa del ritorno dell’appetito per il rischio che ha generato – da fine luglio scorso a metà settembre – un rally della maggior parte degli asset più rischiosi. Tuttavia, i bond ad elevato rating riescono ancora a riscuotere un buon successo, soprattutto quando avviene una brusca inversione del sentiment che spinge gli investitori verso i cosiddetti “porti sicuri”. Tra questi c’è senza dubbio l’Olanda, uno dei pochi paesi a mantenere ancora il rating “AAA” da tutte e tre le principali agenzie (S&P, Moody’s, Fitch).

La conferma è arrivata due giorni fa con l’emissione di bond a 20 anni, cedola 2,5%, per un totale di 1,92 miliardi di euro. Il rendimento lordo si è attestato poco sotto il 2,5%, in leggero rialzo dall’asta del 12 giugno che aveva visto i tassi ventennali attestarsi al 2,342%. Ad ogni modo si tratta ancora di tassi di interesse eccessivamente bassi, se si considera che l’Italia paga sul decennale quasi il 5,5% mentre il bond olandese di pari durata paga appena l’1,84% (a giugno scorso l’1,55%).

Ad aprile 2011, invece, il decennale olandese viaggiava intorno al 3,7% di yield lordo, ma da allora è avvenuta una brusca discesa dei tassi complice la crisi finanziaria nella zona euro che ha generato forti flussi in entrata nei paesi europei “core” (Germania, Olanda, Finlandia, lussemburgo, Austria, Francia, Belgio) in quel processo che in gergo tecnico viene chiamato “fly to quality”. L’Olanda sembra nascondere bene il suo tallone d’achille, ovvero la bolla del settore immobiliare.

Tra il 1996 e il 2001 c’è stato il picco del mattone con un rialzo fino all’80% dei prezzi delle case. Il boom è stato reso possibile da un interessante aspetto fiscale: le rate del mutuo sono interamente deducibili dal reddito (è l’unico caso in Europa). A fine 2011 il totale dei mutui era pari a 670 miliardi di euro, più del doppio dei depositi privati. Molti economisti ritengono che la bolla immobiliare in Olanda è molto simile a quella spagnola e irlandese. Intanto, i prezzi delle case sono in discesa (-8% ad agosto) e il 20% dei proprietari di immobili si trova a pagare un mutuo di importo superiore al valore della casa stessa.

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