Come investire in Btp nel 2013 secondo Russell Investments

Negli ultimi mesi lo spread Btp-Bund è stato interessato da un graduale restringimento verso i 250 punti base, favorito dalla sempre minore avversione per il rischio che ha creato una sorta di mini-bolla sul mercato dei bond periferici europei. Ad esempio i Btp italiani hanno messo a segno una performance del 21% nel 2012 e con l’inizio del nuovo anno sono già in territorio ampiamente positivo. Albert Jalso, manager del Ric Global Bond Fund di Russell Investments, consiglia prudenza sui Btp italiani.

Il gestore guarda con grande interesse al comparto delle obbligazioni ad alto rendimento, sebbene ad inizio anno l’indice degli high-yield bond (ovvero le obbligazioni a basso rating o “spazzatura”), calcolato da BofA Merrill Lynch, sia sceso sui minimi di sempre. Il gestore per il 2013 non si aspetta un rendimento a doppia cifra per i corporate bond, comme avvenuto lo scorso anno. Il fondo gestito da Jalso nel 2012 ha reso il 9% nella versione in euro coperta dal rischio di cambio.

FMI TAGLIA STIME 2013 SULL’ITALIA

Secondo quanto dichiarato dall’esperto di Russell Investments, “nel fondo i Btp italiani al momento pesano per il 4,3%, leggermente più del 4% del benchmark”. Il clima di maggiore appetito per il rischio in Europa sta generando deflussi dai Bund tedeschi verso i titoli a maggior rischio della periferia europea. Il gestore sottolinea che al momento “il Bund pesa il 5,5% contro il 6% del benchmark”. Tuttavia, secondo Jalso, nei prossimi dodici mesi il rendimento del Bund e del T-Bond USA non salirà oltre il 2%. L’esperto sottolinea che “una parte dei portafogli resterà comunque ancorata ai porti sicuri”.

ITALIA: RAPPORTO DEBITO/PIL AL 127,3% NEL TERZO TRIMESTRE 2012

Jalso ricoorda il 2013 sarà l’anno delle elezioni politiche in Italia (24-25 febbraio) e in Germania (in autunno). Il gestore si aspetta un clima di maggiore incertezza sui bond e per questo motivo consiglia sui Btp italiani una strategia “wait and see”. Jalso ritiene che i conti pubblici di Grecia, Spagna e Francia siano ancora a rischio, per cui il portfolio obbligazionario dovrà essere ben miscelato tra asset più rischiosi e altri meno rischiosi.

Lascia un commento