Importi record per i nuovi bond della Polonia

La Polonia ha emesso un volume da record di bond domestici nel corso dell’asta odierna: gli oneri finanziari, inoltre, sono scesi ai minimi di tutti i tempi, visto che gli investitori sono ormai convinti che la banca centrale polacca continuerà a tagliare i tassi di interesse per potenziare l’economia interna. Giusto ieri, si è proprio discusso di questo argomento, ritenendo più che probabile il fatto che la Polonia dovrà tagliare i tassi per evitare la stagnazione. Il Ministero delle Finanze ha deciso di aumentare l’offerta fino a un importo pari a 13,7 miliardi di zloty (si tratta di circa sei miliardi di euro per la precisione).

Queste obbligazioni, inoltre, giungeranno a scadenza nel luglio del 2015 e nell’aprile del 2018. Dunque ci sono due tranche ben precise, una biennale e l’altra quinquennale. Nel primo caso, il rendimento iniziale sarà di 3,285 punti percentuali, mentre la scadenza maggiore andrà a beneficiare di un ritorno economico pari al 3,437%. Un utile confronto in questo senso può essere fatto con l’emissione obbligazionaria dello scorso mese di ottobre, quando la Polonia lanciò un nuovo bond a dodici anni, una maturazione decisamente diversa rispetto a quelle di oggi.

Tra l’altro, bisogna sottolineare come questa cessione di debito sia stata decisa due giorni dopo il pagamento che lo stesso ministero ha dovuto perfezionare, vale a dire 10,1 miliardi di zloty per quel che concerne i titoli in scadenza. Secondo gli analisti, si tratta di un risultato davvero impressionante in termini finanziari. Nel frattempo, il rendimento dei bond domestici a dieci anni ha ceduto dodici punti base, attestandosi al 3,82%. Sul fronte valutario, poi, lo zloty ha guadagnato 0,2 punti percentuali rispetto all’euro presso la Borsa di Varsavia, approfittando del fatto che il governo potrebbe vendere circa 1,6 miliardi di dollari in azioni della Pko Bank Polski, la banca più grande del paese, agli investitori polacchi e stranieri.

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