I bond della Repubblica di Polonia sbarcano sul Mot

Da qualche giorno è possibile trovare nel segmento DomesticMOT di Borsa Italiana nuovi titoli di stato in euro. Sono i bond emessi dallo stato della Polonia negli anni scorsi, per un ammontare di 5,37 miliardi di euro.

I bond erano stati quotati alla borsa del Lussemburgo, ma da oggi è possibile negoziarli anche sul mercato obbligazionario telematico italiano per importi minimi di 1.000 euro. Più nel dettaglio, le obbligazioni della Repubblica della Polonia disponibili sul MOT sono tre, tutte a tasso fisso con cedole che vanno fino al 4,5%, ma i cui rendimenti sono inferiori al punto percentuale. La Polonia gode infatti di rating abbastanza elevato, se confrontato con quello dell’Italia: A2 per Moody’s e A. per Standard & Poor’s e Fitch. Tuttavia, nonostante lo scarto con il merito creditizio dell’Italia, la differenza di rendimento con i BTP è minimo: il titolo di stato polacco con cedola 4,5% e scadenza 2022 rende 0,95% contro 1,08% del corrispondente bond italiano. Per entrambi, inoltre, l’imposta fiscale sugli interessi e capital gain è rimasta al 12,50%.

L’economia polacca ha subito, negli anni della crisi, solo un inevitabile rallentamento ma mai, a differenza di altri paesi, una recessione. Grazie anche ad un limitatissimo aumento del costo del lavoro che ha permesso un certo mantenimento di competitività e di crescita controllata dell’inflazione. Questo ha portato con sé anche un miglioramento della credibilità del mercato polacco che si è tradotto in un minore costo per la gestione del debito pubblico. Le stime dell’OCSE prevedono un aumento del Prodotto interno lordo della Polonia del 3,5% per il 2015 e del 3,7% per il 2016, vale a dire rispettivamente 0,5 e 0,2 punti in più rispetto all’outlook di novembre 2014.

 

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