I bond della Repubblica di Polonia sbarcano sul Mot

Da qualche giorno è possibile trovare nel segmento DomesticMOT di Borsa Italiana nuovi titoli di stato in euro. Sono i bond emessi dallo stato della Polonia negli anni scorsi, per un ammontare di 5,37 miliardi di euro.

Mot: dal 2 gennaio la nuova obbligazione di Ubi Banca

Bisognerà attendere il prossimo 2 gennaio per il debutto ufficiale del nuovo titolo obbligazionario a tasso fisso di Ubi Banca: la denominazione di questo prodotto è davvero molto lunga, ma significativa, vale a dire “Ubi-Tasso Fisso Step Up 3% -31.12.2012-2015 WE – UBI Comunità per Fondazione Umberto Veronesi” (il codice Isin di riferimento è IT0004869860). Per la negoziazione presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni (Mot) di Borsa Italiana c’è ancora tempo, ma intanto si conoscono nel dettaglio le caratteristiche più importanti. Anzitutto, la modalità di negoziazione sarà quella del corso secco.

Mediobanca colloca i bond MB8 e MB9 tramite CheBanca!

MB8 e MB9 sono i due nuovi titoli obbligazionari che Mediobanca ha collocato sul Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni) attraverso CheBanca!: si tratta, nello specifico, di due prestiti obbligazionari che prevedono caratteristiche ben precise e da approfondire. Dunque, a distanza di appena due settimane dal prestito quinquennale MB4, ecco nuove offerte a disposizione degli investitori. Anzitutto, MB8 prevede ancora una volta una durata di cinque anni (la scadenza è stata fissata al 21 novembre del 2017), con il periodo di offerta che durerà fino al prossimo 5 novembre per la precisione.

Le due nuove obbligazioni di Mediobanca

La giornata odierna è stata scelta da Mediobanca per lanciare due importanti strumenti finanziari: si tratta del titolo obbligazionario denominato per l’appunto Mediobanca MB6, un prodotto che ha beneficiato del collocamento di CheBanca!, e di Mediobanca MB7. Nello specifico, ne primo caso si avrà a che fare con un prestito piuttosto interessante e caratterizzato da una cedola unica, con tanto di rimborso alla scadenza fissato al 100% dell’apprezzamento di un indice. Quest’ultimo non è altro che il celebre Eurostoxx 50 e il riferimento andrà alle performance dei prossimi cinque anni.

Emissione BTP lungo termine 30 maggio 2012

Diffusi i dettagli per l’ultima emissione del Ministero dell’Economia e delle Finanze prevista per la fine del mese, ed esattamente al 30 maggio 2012 con regolamento al 1° giugno 2012. Dopo il collocamento di oggi, ancora una volta con aspetti contrastanti sul rapporto che lega rendimenti ed importo del collocamento, l’attenzione si concentra sull’emissione di lungo termine del MEF che precede di qualche giorno la nuova asta dei BTP Italia prevista per la prima ottava di Giugno 2012.

Il 30 maggio 2012 saranno emessi due Buoni del Tesoro Poliennali rispettivamente a cinque e dieci anni di scadenza; il primo ha ISIN ancora da attribuire ed offre un rendimento annuo lordo del 4,75% con scadenza al 1° giugno 2017 (e decorrenza al 1° giugno 2012). Il totale previsto in emissione per questo primo titolo è compreso tra 2,5 miliardi di euro e 3,5 miliardi di euro.

Emissione BOT trimestrali ed annuali dell’11 Aprile 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto per l’11 Aprile prossimo un’asta di BOT per un importo complessivo pari a 11 miliardi di euro. Il 16 dello stesso mese vengono a scadere BOT per 8,25 miliardi di euro, tutti con scadenza annuale, mentre quelli proposti sono sia di tipo annuale che di tipo trimestrali. I primi avranno durata a 91 giorni (quindi scadenza al 16/07/2012) e saranno emessi per un importo complessivo di 3 miliardi di euro. I Buoni Ordinari del Tesoro annuali invece saranno emessi per un importo complessivo di 8 miliardi di euro ed avranno scadenza al 12 Aprile 2013 per una durata complessiva di 361 giorni considerando il regolamento dell’emissione previsto per il 16 Aprile prossimo.

Come di consueto i titoli saranno sottoscrivibili per un minimo di mille euro e le partite prenotate al momento della sottoscrizione potranno essere negoziate sul mercato MOT secondo gli orari di Borsa.

Nuova asta di CCTeu e BTP del 29 Dicembre

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha appena reso noto, tramite il solito comunicato stampa, i dettagli sulla nuova asta di medio-lungo termine prevista per il 29 Dicembre con regolamento al 2 Gennaio 2012. Il primo prestito emesso riguarda i Certificati del Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi (CCTeu) con decorrenza 15 aprile 2011 e scadenza 15 aprile 2018, contraddistinti dall’ISIN IT0004716319 ed un tasso di interesse semestrale lordo uguale al tasso Euribor a sei mesi maggiorato dell’1%.

Seguono nella nota i dettagli riguardanti i Buoni del Tesoro Poliennali con ISIN IT0004780380 con decorrenza 15 novembre 2011 e scadenza 15 novembre 2014 e tasso di interesse al 6% e quelli riguardanti il prestito identificato con l’ISIN IT0004759673 con decorrenza 1° settembre 2011 e scadenza 1° marzo 2022 e tasso di interesse lordo annuo al 5%. Per quanto riguarda i prestiti non più in corso di emissione nella nota si legge dei BTP con ISIN IT0004695075 con decorrenza 1° marzo 2011 e scadenza 1° settembre 2021 e tasso di interesse annuo lordo pari al 4.75%.

Mot: con Mediobanca va in scena il Quarto Atto

È sempre molto difficile scegliere nel variegato mondo dei prodotti finanziari, soprattutto se la società emittente è italiana: una novità importante in questo senso è quella messa a disposizione da Mediobanca. Si tratta delle obbligazioni Quarto Atto che prevedono un tasso variabile (c’è un limite massimo e uno minimo), titoli finanziari che sono stati lanciati da alcuni giorni presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni di Borsa Italiana. Che cosa hanno di così speciale questi bond? Anzitutto, bisogna specificare che il livello minimo del tasso è pari al 4,5%, mentre non può andare oltre il 7,5%. Come si evince facilmente, inoltre, lo strumento è di tipo bancario e prevede una scadenza decennale, visto che la data di maturazione è stata fissata al 2021.

Dexia Crediop: tasso fisso per l’avventura nel Mot

La giornata di lunedì prossimo, 13 giugno 2011, vedrà ancora una volta come protagonista Borsa Italiana e uno dei suoi segmenti principali, il Mercato Telematico delle Obbligazioni (Mot): saranno infatti avviate le negoziazioni di un nuovo bond a tasso fisso, emissione che riguarderà da vicino Dexia Crediop, l’istituto nato nel 1999 dalla fusione tra la belga Dexia e il Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche (Crediop). Con quale tipo di titolo avranno a che fare gli investitori? La denominazione precisa è “Serie Ordinaria n. 6 Tasso Fisso 5% 2011-2017”, mentre il codice Isin di riferimento sarà IT0004729452. Si tratta del classico bond da negoziare a corso secco e che andrà a prevedere un valore nominale unitario di mille euro: dato che le obbligazioni in questione sono 300mila, allora il valore complessivo dei prodotti in circolazione ammonterà a trecento milioni di euro.

Barclays: la gamma Scudo si arricchisce di tre nuovi prodotti

Turchia, Messico e Australia: il tris di mercati emergenti ha convinto Barclays ad ampliare la propria gamma di obbligazioni Scudo, le quali saranno dunque indicizzate alle monete di riferimento di questi paesi. La nuova lira turca, il peso messicano e il dollaro australiano sono valute di cui non si parla poi così spesso, ma che possono riservare delle buone soddisfazioni agli investitori. Anzitutto, c’è da dire che la scadenza dei tre nuovi prodotti della banca britannica avverrà tra cinque anni e che le cedole proposte saranno semi-annuali, sempre con la possibilità di rimborso. Chi è interessato a sottoscrivere in tal senso deve fare riferimento al Mercato Telematico Obbligazionario (Mot) e deve tenere in considerazione il rischio di cambio delle divise in questione nei confronti dell’euro.

Barclays e il suo nuovo bond: negoziazione a corso secco

Con le ventiquattr’ore di oggi sono già due i giorni di negoziazione del nuovo prodotto obbligazionario di Barclays, l’istituto di credito britannico che vanta moltissime filiali in Italia: per la precisione si tratta del bond Barclays Bank PLC “Eur 7 Years Fixed Floater Notes”, la cui denominazione fa subito intendere alcune delle caratteristiche peculiari che potrebbero interessare e riguardare più da vicino gli investitori. La piazza finanziaria di riferimento in questo caso è rappresentata dal Mercato Obbligazionario Telematico (meglio noto con la sigla Mot) ed è prevista anzitutto una negoziazione a corso secco; con quest’ultimo termine si intende il prezzo con cui si negozia un determinato titolo, senza fare riferimento al valore dei diritti accessori (il rateo di interesse nel caso delle obbligazioni).

Barclays dà il via all’obbligazione Scudo Fisso 7% Variabile

barclays-credit-card1Barclays Bank rappresenta una delle principali banche internazionali con la sua presenza in oltre sessanta nazioni: le ultime notizie finanziarie che si riferiscono a questo istituto di credito contengono delle interessanti novità in relazione agli investimenti. In effetti, è stata lanciata proprio nel corso della giornata di ieri un nuovo prodotto obbligazionario, vale a dire Barclays Scudo Fisso 7% Variabile. Si tratta, in pratica, di un bond della durata di dieci anni e, come suggerisce appunto il nome, appartiene alla famiglia Scudo dell’emittente (ci si riferisce a delle soluzioni di investimento che beneficiano della protezione del capitale); la nuova obbligazione che stiamo esaminando prevede anch’essa una protezione di questo tipo, per la precisione un rimborso integrale del capitale a scadenza. Secondo quanto è stato comunicato dalla banca britannica, la quotazione sul mercato Mot (quello delle obbligazioni telematiche) comincerà proprio oggi, precisando inoltre che Barclays Scudo Fisso 7% Variabile potrà essere sottoposta a negoziazione provvedendo a un investimento minimo pari a 1.000 euro; il bond in questione può dunque essere acquistato oppure rivenduto nelle filiali di Barclays Italia, ma anche in qualsiasi ufficio negoziazione di riferimento.