Barclays: la gamma Scudo si arricchisce di tre nuovi prodotti

Turchia, Messico e Australia: il tris di mercati emergenti ha convinto Barclays ad ampliare la propria gamma di obbligazioni Scudo, le quali saranno dunque indicizzate alle monete di riferimento di questi paesi. La nuova lira turca, il peso messicano e il dollaro australiano sono valute di cui non si parla poi così spesso, ma che possono riservare delle buone soddisfazioni agli investitori. Anzitutto, c’è da dire che la scadenza dei tre nuovi prodotti della banca britannica avverrà tra cinque anni e che le cedole proposte saranno semi-annuali, sempre con la possibilità di rimborso. Chi è interessato a sottoscrivere in tal senso deve fare riferimento al Mercato Telematico Obbligazionario (Mot) e deve tenere in considerazione il rischio di cambio delle divise in questione nei confronti dell’euro.


La negoziazione è cominciata proprio oggi presso Borsa Italiana, quindi è bene conoscere nel dettaglio i tre titoli. Barclays Scudo Turchia 8,50% (l’Isin è IT0006719444) giungerà a maturazione ad aprile del 2016, con una cedola lorda pari all’8,5% appunto: l’investimento minimo è di 2.500 lire turche (circa 1.137 euro). Barclays Scudo Messico 6,70% (IT0006719428), invece, prevede una cedola semestrale del 6,7% lordo, con un investimento iniziale che deve essere pari ad almeno ventimila pesos (1.178 euro). Infine, c’è Barclays Scudo Australia 6,25% (IT0006719436), una obbligazione che scadrà sempre nel 2016 e che beneficerà di una cedola pari al 6,25%: il denaro da investire inizialmente come somma minima sarà pari a duemila dollari australiani, vale a dire poco più di 1.450 euro.

Tutti i paesi presi in considerazione sono importanti esportatori di materie prime e commodities, pertanto il portafoglio degli investitori italiani può essere diversificato in maniera accurata e ricordando sempre che gli aumenti dei tassi di interesse nazionali possono poi tradursi in un tasso di cambio più forte per quel che riguarda il futuro, un evento che sembra ormai probabile in relazione al Messico e alla sua banca centrale.

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