Macquarie: emessi otto Airbag Certificates su indici e azioni

Sarà sufficiente un airbag a proteggere gli investitori dalle “collisioni” finanziarie? Macquarie ha pensato di fornirne ben otto, per la precisione sei Airbag Cap Certificates che faranno riferimento a titoli azionari e due Airbag Cap Certificates su indici, in modo da soddisfare le esigenze più importanti del mercato. Di cosa si tratta esattamente? Il certificato “airbag” partecipa in maniera totale alle performance del prezzo di un determinato asset, garantendo al contempo una protezione completa. Dunque, finché questo stesso asset non perde oltre una soglia predefinita, allora il capitale è blindato al 100%; questo livello si chiama proprio “airbag e una volta scesi al suo di sotto, il prodotto comincia a decrescere in valore.


Entrando maggiormente nel dettaglio dell’offerta, la quale verrà avviata nel corso della giornata odierna, c’è da dire che l’emittente australiana ha scelto Borsa Italiana per lanciare la sua novità, proponendo una liquidazione monetaria e un esercizio europeo per quel che concerne i certificati legati alle azioni: queste ultime vanno a ricomprendere settori molto diversi tra loro, visto che saranno monitorate con attenzione le performance di Fiat spa, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Nokia, Q-Cells, e SolarWorld, con una buona preponderanza del comparto bancario. La scadenza sarà una e una soltanto, vale a dire il 1° luglio del 2013. Riguardo, invece, ai certificati legati agli indici, il portafoglio verrà focalizzato sul Ftse Mib e sull’Eurostoxx 50, a conferma di una certa predilezione del gruppo oceaniano per il Vecchio Continente.

La scadenza è fissata al 30 giugno del 2014, mentre lo strike è differente, nello specifico 4143,74 per quel che riguarda l’Eurostoxx e 31490,03 in relazione al Ftse Mib. Anche in questo caso, poi, la liquidazione e la modalità di esercizio saranno i medesimi dei precedenti airbag. Il livello di protezione più tipico è compreso tra il 70 e il 90% del prezzo di emissione, generando quindi una garanzia complessiva non inferiore al 10%.

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