Il Kenya riapre i termini dell’asta di bond ventennali

Il Kenya è pronto a riaprire entro questo mese l’asta obbligazionaria che riguarda la scadenza a venti anni del Tesoro (vedi anche Asta di bond a 5 e 15 anni per il Kenya). L’importo coinvolto è pari a dieci miliardi di scellini (circa 119 milioni di dollari per la precisione) e, come annunciato in via ufficiale dalla banca centrale del paese africano, sarà movimentato nel corso di questo mese di maggio. Il bond ventennale in questione presenterà delle caratteristiche ben precise. Anzitutto, la cedola ammonterà a ben dodici punti percentuali, mentre l’emissione vera e propria è prevista per il 22 maggio.

L’ultima vendita di identiche dimensioni da parte del governo di Nairobi risale a gennaio scorso, quando il rendimento sfiorò i 13,7 punti percentuali. Ma a cosa ci si affida investendo nelle obbligazioni keniane? Qualche spunto economico lo si è avuto proprio nel corso delle ultime settimane, quando la stessa banca centrale è tornata a tagliare i tassi di interesse. Si è trattato di una manovra volta a sostenere l’economia interna, dopo che le pacifiche elezioni di due mesi fa hanno allentato le tensioni degli investitori circa una possibile destabilizzazione economica da parte del voto stesso.

Il Comitato Politico Economico ha ridotto il tasso principale di cento punti base (-0,1% dunque), tanto che ora è pari all’8,5%, quando invece analisti ed economisti avevano pensato a un 9,25%. Ad aprile, poi, l’inflazione del Kenya è rimasta tutto sommato stabile e di poco superiore al 4%, al di sotto del target fissato dall’esecutivo, vale a dire un andamento pari al 5%. È presto per dire se la nazione abbia intrapreso il sentiero giusto per migliorare la propria situazione economica, ma intanto i segnali sono incoraggianti. Nemmeno i costi dei prestiti governativi sono attualmente caratterizzati da alti tassi di interesse, altra testimonianza tangibile di questa performance. Ora bisognerà attendere altri undici giorni per conoscere meglio i dettagli dei bond.