Il Kenya riapre i termini dell’asta di bond ventennali

Kenyan_flagIl Kenya è pronto a riaprire entro questo mese l’asta obbligazionaria che riguarda la scadenza a venti anni del Tesoro (vedi anche Asta di bond a 5 e 15 anni per il Kenya). L’importo coinvolto è pari a dieci miliardi di scellini (circa 119 milioni di dollari per la precisione) e, come annunciato in via ufficiale dalla banca centrale del paese africano, sarà movimentato nel corso di questo mese di maggio. Il bond ventennale in questione presenterà delle caratteristiche ben precise. Anzitutto, la cedola ammonterà a ben dodici punti percentuali, mentre l’emissione vera e propria è prevista per il 22 maggio.

Asta di bond a 5 e 15 anni per il Kenya

Il mese di aprile sarà caratterizzato anche dall’asta fissata dal governo del Kenya per quel che riguarda alcuni suoi titoli obbligazionari (vedi anche Il Kenya pianifica il proprio prestito di bond): nello specifico, si tratta di bond a cinque e quindici anni, per un importo complessivo pari a venticinque miliardi di scellini (227,5 milioni di euro per la precisione), come reso noto dalla banca centrale del paese africano. In aggiunta, la scadenza maggiore, quella a quindici anni, beneficerà di un tasso cedolare pari al 12%, mentre l’altro tasso verrà determinato direttamente dal mercato.

Il Kenya pianifica il proprio prestito di bond

Il governo del Kenya sta pianificando l’avvio delle negoziazioni di un bond sovrano: la nazione africana si è convinta in questo senso dopo aver trovato l’accordo per il prestito di circa seicento milioni di dollari da parte dei creditori esteri, con un tasso di interesse fissato a 4,75 punti percentuali al di sopra del Libor (London Interbank Offered Rate). L’annuncio ufficiale è giunto direttamente dal Ministero delle Finanze locale. Tale bond va quindi a rimpiazzare un Eurobond che era già stato strutturato e dovrebbe essere in grado di coprire un target di prestito che sarà pari a 119 miliardi di scellini locali per l’anno fiscale 2011-2012 (si concluderà il prossimo mese di giugno per la precisione).

Diaspora Bond, le difficoltà del mercato del Kenya

L’incertezza attuale sulla direzione effettiva dei tassi di interesse si sta facendo sentire in maniera pesante soprattutto nel mercato keniano dei cosiddetti Diaspora Bond, i titoli obbligazionari emessi da un paese per finanziare appunto la diaspora all’estero: le sottoscrizioni in questione soffrono infatti di livelli troppo bassi proprio dal momento in cui il Tesoro della nazione africana ha cominciato a vendere questi strumenti. In particolare, il governo di Nairobi ha appena terminato di quotare una obbligazione collegata al settore delle infrastrutture, un titolo della durata di dodici anni e per un ammontare complessivo di venti miliardi di scellini (circa 148 milioni di euro), anche se bisogna precisare che la gestione effettiva ha riguardato solamente il 66% di questa somma.

Kenya, primo calo annuale per i rendimenti semestrali

I rendimenti dei bond kenioti a sei mesi sono calati per la prima volta in questo 2011, con la domanda degli investitori che è stata quattro volte superiore all’ammontare dell’offerta: nel dettaglio, tale ritorno economico è sceso fino al 9,91%, così come annunciato anche dalla banca centrale del Kenya. L’ultimo declino così consistente era stato registrato lo scorso 10 dicembre, con lo stesso istituto che ha provveduto a offrire debito per 2,5 miliardi di scellini (28 milioni di dollari). I fattori macroeconomici stanno dominando in lungo e in largo a Nairobi e dintorni; in particolare, il tasso di inflazione del paese, la maggiore economia dell’Africa orientale, è attualmente pari al 13%, il livello più alto degli ultimi venticinque mesi. I prezzi al consumo dovrebbero continuare ad avanzare alla stessa maniera anche nel corso del prossimo semestre, a causa del clima fin troppo secco che sta rovinando pericolosamente la produzione agricola, grande risorsa nazionale.