Asta di bond a 5 e 15 anni per il Kenya

Il mese di aprile sarà caratterizzato anche dall’asta fissata dal governo del Kenya per quel che riguarda alcuni suoi titoli obbligazionari (vedi anche Il Kenya pianifica il proprio prestito di bond): nello specifico, si tratta di bond a cinque e quindici anni, per un importo complessivo pari a venticinque miliardi di scellini (227,5 milioni di euro per la precisione), come reso noto dalla banca centrale del paese africano. In aggiunta, la scadenza maggiore, quella a quindici anni, beneficerà di un tasso cedolare pari al 12%, mentre l’altro tasso verrà determinato direttamente dal mercato.

L’asta in questione avrà luogo il prossimo 24 aprile. L’ultima cessione obbligazionaria quinquennale da parte del Kenya risale allo scorso mese di gennaio, quando fu messo a disposizione un rendimento medio di poco inferiore ai 12,8 punti percentuali, mentre nel caso della scadenza quindicennale si puntò su un ritorno economico pari al 13,629%. Agli investitori interessati potrà sorgere la curiosità in merito all’andamento dell’economia in questa parte del mondo. Ebbene, l’ultima elezione di Uhuru Kenyatta potrebbe favorire l’industria turistica nazionale, in quanto si sta parlando di un importante proprietario di catene di hotel. Il turismo è vitale per il Kenya, l’economia si regge quasi esclusivamente su tale comparto.

Il governo di Nairobi, comunque, sta puntando anche sugli investimenti nel petrolio e nel gas naturale, in modo da poter sfruttare nel migliore dei modi le ultime scoperte di idrocarburi. Inoltre, fattore non certo trascurabile, un altro obiettivo ambizioso è quello di far diventare questa nazione un hub regionale per quel che concerne il manifatturiero. Gli investimenti esteri sono dunque destinati a crescere in modo significativo e si parla anche del breve termine in tal senso. Rimangono comunque i problemi già conosciuti, in primis la corruzione, ragione per cui il mondo imprenditoriale non è mai riuscito a svilupparsi come ci si poteva aspettare. La voglia di cambiare è però molto forte.

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