Lanciato in Italia il fondo Multi-Asset di Russell Investments

Russell_InvestmentsIl nuovo fondo predisposto per il nostro mercato da Russell Investments, società americana sussidiaria della Northwestern Mutual, ha a che fare con i rendimenti “sostenibili” (vedi anche Il nuovo fondo difensivo di Russell Investments). Si tratta del Multi-Asset Growth Strategy, uno strumento finanziario che ha il merito di venire incontro a determinate esigenze degli investitori. Come si può intuire dalla denominazione del prodotto, infatti, sono due gli approcci combinati e “amalgamati”, vale a dire quello multi-manager e quello multi-asset, quest’ultimo caratteristico del gruppo di Seattle.

In pratica, il funzionamento è sempre quello che prevede lo sfruttamento di varie opportunità per quel che concerne i mercati e gli assets attraverso i gestori più importanti a livello internazionale. Il fondo di cui si sta parlando offre un accesso privilegiato alle occasioni di cinquantacinque gestori specializzate, senza dimenticare le venti strategie di investimento. Nel dettaglio, si punta sul lungo termine e sulla crescita del capitale, la quale si basa sui rendimenti del mercato dei titoli azionari. L’obiettivo del rendimento stesso ammonta a quattro punti percentuali oltre il tasso di inflazione, tenendo conto che la volatilità viene ridimensionata di oltre il 30%.

Il lancio ufficiale di tale strumento risale a più di tre anni fa per la precisione ed è il risultato dell’esperienza maturata da Russell nel rapporto con gli investitori istituzionali. Da fine 2009 a oggi sono stati raccolti 1,58 miliardi di euro, con il ritorno economico superiore ai ventotto punti percentuali. In aggiunta, la volatilità del mercato azionario è rimasta sempre contenuto, un dettaglio che non va certo trascurato. Le combinazioni sono dunque interessanti, le esperienze degli ultimi anni possono essere definite incoraggianti e i presupposti per un investimento di successo ci sono tutti: i clienti retail devono però sempre stare attenti ai rischi potenziali, la gestione di questi ultimi è buona, ma con i tassi di interesse e la volatilità non si può mai scherzare.

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