Fiat boom di vendite in Brasile

Il gruppo Fiat ha chiuso il mese di maggio con un vero e proprio boom di vendite in Brasile. La crescita delle immatricolazioni di auto e veicoli commerciali leggeri è stata del 14,06%. Secondo quanto diffuso dalla Fenabrave, la federazione dei concessionari brasiliani, sono state immatricolate nel paese sudamericano ben 67.846 veicoli leggeri. Nello stesso mese dello scorso anno, invece, le immatricolazioni furono pari a 59.484 unità. Il Lingotto ha registrato anche un aumento della quota di mercato al 22,57% dal 21,67%.

Fiat rafforza la sua leadership in Brasile, che si protrae ormai da oltre 10 anni, e tiene più lontana la concorrenza della Volkswagen. Tra l’altro il colosso automobilistico tedesco ha sperimentato un netto calo della propria penetrazione nel mercato brasiliano, al 17,78% dal 19,8%, facendosi sorpassare dalla General Motors, che è salita al secondo posto nella classifica delle vemdite in Brasile. Per GM la quota di mercato passa al 17,9%, comunque in calo rispetto al 19,96% di 12 mesi prima.

Il gruppo Fiat consolida il primo posto nella vendita di auto passeggeri con 54.387 unità immatricolate. La quota di mercato in questo segmento passa al 2344% dal 21,91%. Il Lingotto conserva la leadership anche nel segmento dei veicoli commerciali leggeri, anche se le vendite sono leggermente diminuite e la quoota di mercato scesa al 19,62% rispetto al 20,91% di 12 mesi prima. Da inizio anno il gruppo automobilistico torinese ha complessivamente venduto 316.225 veicoli leggeri e 253.430 auto passeggeri. In generale sul mercato brasiliano le vendite di maggio sono cresciute del 9,58% rispetto a un anno fa, masono risultate in calo del 5,07% rispetto al mese precedente.

Intanto a Piazza Affari il titolo Fiat continua a correre senza freni. Al momento segna un rialzo dell’1,98% a 6,45 euro. I prezzi hanno toccato un top intraday a 6,475 euro, ai massimi da agosto 2011. Il titolo Fiat può tornare a 8€ con appeal speculativo per Chrysler: la fusione con la casa di Detroit potrebbe essere finalizzata entro fine anno. Nell’ultimo mese la performance borsistica del titolo del Lingotto sfiora il 40%.