L’investimento in bond bancari va trattato con la massima prudenza, in quanto si tratta di un settore che risente molto del ciclo economico ed è particolarmente instabile nelle fasi di maggiore turbolenza sui mercati finanziari. Tuttavia, la crisi economico-finanziaria che ha investito pesantemente il sistema-Italia nel primo semestre del 2012 ha depresso oltremodo le quotazioni di titoli bancari, sia azioni che bond. Oggi, nonostante la ripresa iniziata sul finire di luglio scorso, ci sono ancora buone opportunità sebbene il rischio non sia sempre particolarmente contenuto.
Gli hedge fund scommettono sul rialzo del palladio
Gli hedge fund (fondi speculativi) stanno convincendo gli analisti finanziari a effettuare previsioni ben precise per quel che riguarda i prezzi del palladio: in effetti, questi ultimi sono destinati a raggiungere i livelli più alti degli ultimi dieci anni, visto che gli investitori hanno tagliato le loro holding relative agli Etp (Exchange Traded Products) a causa delle pessime performance di quest’anno del metallo. Eppure, poco meno di un mese e mezzo fa si parlava con grande entusiasmo di volumi da record per gli Etp legati al platino, ma la situazione poi è profondamente cambiata. Il mese di ottobre, in particolare, è stato deleterio per tali strumenti finanziari, scesi ai loro minimi degli ultimi sette mesi.
Rischio bolla sui junk bond americani
La politica monetaria ultra-espansiva della Federal Reserve inizia a mostrare le sue prime controindicazioni. Basta osservare il mercato delle obbligazioni ad alto rendimento, che negli Stati Uniti stanno vivendo un vero e proprio anno record. Da inizio 2012 le emissioni di junk bond, ovvero titoli “spazzatura”, hanno toccato il record di sempre di 293 miliardi di dollari contro i 249 miliardi di dollari collocati in tutto l’arco del 2011. Se non dovessero esserci particolari cambiamenti nel trend, da qui a fine anno si potrebbe tranquillamente raggiungere la soglia dei 400 miliardi di dollari.
Sistema governance Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo conferma il proprio sistema di governance duale e rilancia su una maggiore efficienza dello stesso, deliberando un’evoluzione del modello base. L’assemblea straordinaria ha infatti approvato a maggioranza le modifiche allo statuto societario, in grado di conferire un assetto più esecutivo al Consiglio di gestione. Alla presenza del 53% del capitale, le modifiche sono state approvate dal 99% degli azionisti, dando pertanto un chiaro segnale di quale sia la strada evolutiva che l’istituto di credito vuole intraprendere nel prossimo futuro.
Come funzionano le società fiduciarie
La società fiduciaria amministra beni e diritti per conto terzi con o senza intestazione fiduciaria. Si tratta di una modalità formale che consente di portare a termini i compiti di amministrazione della società stessa in un modo più agevole e riservato. Attraverso un mandato il soggetto fiduciante trasferisce un diritto o un bene alla società fiduciaria, che dovrà amministrarlo con professionalità e riservatezza. Il soggetto fiduciario resta però proprietario dei beni e la società fiduciaria eserciterà a prorio nome i diritti del soggetto fiduciante.
Investire in vini a fine 2012
Sarà un autunno ricco di occasioni nel mercato del vino. Gli investitori “vip” già sono pronti a farsi “ubriacare” dalle splendide collezioni che saranno presentate nelle prossime asta tra fine mese e novembre prossimo. Ci saranno aste favolose in diversi angoli del globo: da New York a Ginevra, da Hong Kong a Londra, da Parigi ad Amsterdam. Per chi non intende spostarsi nel luogo “fisico”, attualmente c’è un’asta online in corso da Christie’s, che termina il 30 ottobre. A novembre Christie’s replicherà con altre otto aste.
Migliori società smartphone 2012
Appena ieri ci siamo chiesti se nei prossimi mesi converrà investire in Samsung o in Apple. Facciamo ora un piccolo passo in avanti, e domandiamoci quali siano le migliori società produttrici di smartphone al mondo, e comprendere altresì quali siano le loro prospettive nel breve termine. Un segmento, quello dei cellulari “intelligenti” di nuova generazione, che sembra poter garantire adeguate soddisfazioni anche nel 2013 che si avvicina sempre più velocemente. Vediamo pertanto, nel dettaglio, quali sono le società più in forma del momento.
Rbs propone un certificato legato al titolo Unicredit
La giornata finanziaria odierna sarà caratterizzata anche e soprattutto per l’emissione relativa al Sedex di Borsa Italiana: è in questo segmento, infatti, che Royal Bank of Scotland ha deciso di lanciare un Bonus Plus Certificate su azione Unicredit. Di cosa si tratta per la precisione? Anzitutto, questo certificato di investimento andrà a beneficiare della liquidazione monetaria e della modalità europea di esercizio che si è avuto modo di riscontrare in molti altri casi. D’altronde, gli ultimi certificati di Rbs sulle principali commodities risalgono alla metà dello scorso mese di settembre.
Le previsioni settimanali per i futures aurei
L’ultima settimana relativa alle contrattazioni dei futures collegati all’oro è stata molto interessante: la giornata di venerdì scorso si è caratterizzata, in particolare, per una quotazione bassa, ma nelle previsioni, a causa dei dati sulla crescita americana per quel che concerne il terzo trimestre di quest’anno. Tra l’altro, oro e argento erano ai minimi da inizio settembre 2012 non meno di una settimana fa. Entrando maggiormente nel dettaglio, il Comex di New York ha evidenziato come le spedizioni del prossimo mese di dicembre si siano attestate sugli 1.719,35 dollari l’oncia, con la caduta più consistente di tali prodotti finanziari che è avvenuta il 24 ottobre.
Pimco investe in titoli di stato italiani e spagnoli a fine 2012
Pimco è uno dei più grandi fondi obbligazionari e le sue scelte strategiche spesso indirizzano i gestori di tutto il mondo verso specifici asset finanziari. A poche settimane dalla fine del 2012 Pimco ha affermato di aver comprato titoli di stato italiani e spagnoli, in quanto gli spread dei due paesi sono praticamenti gli ultimi in grado di potersi comprimere in Europa. Ne è convinto anche Andrew Bosomworth, entrato nel team di Pimco nel 2010 e oggi a capo del portfolio management in Germania.
ExtraMot: i due nuovi titoli a tasso fisso di Telefonica
Le obbligazioni Telefonica e Mediobanca destinate agli amanti dei corporate bond sono state la novità dell’inizio di questo mese di ottobre: Telefonica Emisiones è stata la società emittente di due interessanti titoli obbligazionari a tasso fisso che sono stati collocati presso l’ExtraMot di Borsa Italiana due giorni esatti fa. I sistemi di regolamento in entrambi i casi sono Euroclear e Clearstream, senza dimenticare i termini di liquidazione, vale a dire il terzo giorno che segue la data di stipulazione dei contratti di compravendita. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’offerta, cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche peculiari dei due bond in questione.
L’uragano Sandy favorisce le quotazioni di Cat Bond
Si sta parlando molto in queste ultime ore dell’uragano Sandy, il quale sta già minacciando la parte nord-orientale degli Stati Uniti, tanto da essere ribattezzato “Frankenstorm”: ebbene, questa calamità naturale non poteva che incentivare i Catastrophe Bond, le obbligazioni progettate per proteggere gli assicuratori dai pagamenti relativi a questi disastri. Volendo essere ancora più precisi, tali strumenti finanziari sono ora destinati a rendere come non accadeva da tre anni a questa parte. Non è nemmeno un caso che giusto una settimana fa si sia sottolineato l’approdo di tre nuovi Cat Bond nel corso di questo mese, ora l’avvento della stagione più fredda si sta facendo sentire con decisione.
Investire in Samsung o in Apple?
Investire in Samsung o investire in Apple? È la domanda che milioni di investitori in tutto il mondo si domandano a margine della pubblicazione, da parte della società di Cupertino, dei dati dell’ultimo trimestre fiscale, con ricavi in incremento del 27 per cento a 36 miliardi di dollari, con utile netto in aumento del 24 per cento a 8,2 miliardi di dollari. Gli iPhone venduti sono stati 26,9 milioni di unità, in crescita del 58 per cento: la compagnia sudcoreana ha invece venduto ben 56,3 milioni di smartphone.
Saxo Bank elimina l’emotività con il trading robotizzato
La psicologia e l’emotività sono due componenti essenziali per il trading di successo, fattori che influenzano in maniera inevitabile chi si cimenta con questo mondo: il mancato controllo delle emozioni, infatti, equivale spesso a un fallimento, mentre l’autocontrollo consente spesso di avere successo. È proprio per tale motivo che Saxo Bank, banca d’investimenti specializzata proprio nel trading e negli investimenti online, ha deciso di puntare sui metodi robotizzati o automatici, così che anche i trader più emotivi siano in grado di guadagnare bene sui mercati finanziari.