Come funzionano le società fiduciarie

La società fiduciaria amministra beni e diritti per conto terzi con o senza intestazione fiduciaria. Si tratta di una modalità formale che consente di portare a termini i compiti di amministrazione della società stessa in un modo più agevole e riservato. Attraverso un mandato il soggetto fiduciante trasferisce un diritto o un bene alla società fiduciaria, che dovrà amministrarlo con professionalità e riservatezza. Il soggetto fiduciario resta però proprietario dei beni e la società fiduciaria eserciterà a prorio nome i diritti del soggetto fiduciante.

La notorietà delle società fiduciarie è in aumento a seguito dell’ultimo scudo fiscale nel 2007. Molti investitori italiani si sono rivolti a questo genere di società per mantenere regolarmente posizioni all’estero oppure per regolarizzarle, ma sempre con l’obiettivo di mantenere un profilo basso e di riservatezza. In queste settimane si sta delineando l’iter che porterà alla riforma delle fiduciarie. Intanto, per ora in Italia sono attive 304 società fiduciarie e fiduciarie di revisione. A fine 2011 le masse gestite erano pari a 80,8 miliardi di euro, in calo del 2,6% rispetto all’anno precedente. Nel 2009, invece, erano di poco inferiori ai 77 miliardi.

I principali compiti svolti dalle fiduciarie sono i seguenti: amministrazione di beni e patrimoni per conto terzi; gestione di patrimoni mobiliari individuali; rappresentanza di azioni e obbligazionisti; organizzazione e revisione contabile di aziende. La società fiduciaria può essere statica o dinamica. Nel primo caso amministra e conserva il patrimonio del fiduciante, garantendo l’esercizio dei diritti sui beni, la puntuale esecuzione di obbligazioni e di transazioni, la riservatezza verso coloro che hanno legittimo potere di indagine.

La fiduciaria dinamica (o di gestione) si occupa di valorizzare il patrimonio del fiduciante attraverso operazioni in valori mobiliari di investimento e disinvestimento. Questa attività viene svolta sotto la vigilanza di Consob e Bankitalia. Queste fiduciarie devono essere anche iscritte in un’apposita sezione speciale dell’albo delle società di intermediazione mobiliare. Tra i maggiori servizi richiesti oggi c’è quello del sostituto d’imposta e di costituzione di un trust per proteggere il patrimonio con appositi vincoli.

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