Beni Stabili: prestito obbligazionario equity linked

piazza-affariIl Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili ha approvato un collocamento di azioni proprie riservato agli investitori istituzionali, ed un collocamento di obbligazioni equity linked previa approvazione, da parte dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti, dell’aumento di capitale al servizio della conversione. A darne notizia è stata la società immobiliare con un comunicato, precisando che il collocamento privato di azioni riguarda complessivi 134.802.004 titoli detenuti in portafoglio che corrispondono al 7,04% del capitale sociale di Beni Stabili. Il prestito obbligazionario equity linked ha invece una durata massima pari a cinque anni, e con il collocamento che è riservato esclusivamente agli investitori qualificati ed istituzionali italiani e/o esteri, e quindi non al pubblico indistinto, per un importo di 175 milioni di euro che può essere incrementato fino a 200 milioni di euro prima, ed a 225 milioni di euro poi.

Nel dettaglio, l’emissione del Bond equity linked è alla pari e paga una cedola annuale a tasso fisso compresa tra il 3,5% ed il 4,25% a fronte di un premio di conversione dei titoli compreso tra il 27,5% e il 32,5%, e di un lotto minimo per gli investitori istituzionali inizialmente fissato in 50 mila euro. A conclusione del collocamento Beni Stabili comunicherà nelle prossime ore l’esito dell’operazione e presenterà, dopo la data di regolamento dei titoli, la domanda di ammissione a quotazione del prestito obbligazionario equity linked presso la Borsa del Lussemburgo.

Con il collocamento privato di azioni, e con l’emissione del prestito obbligazionario equity linked, Beni Stabili fa sapere che in questo modo sarà in grado di conseguire sia una maggiore flessibilità finanziaria, sia di progredire nell’ottenimento dei requisiti riguardanti lo status di SIIQ, ovverosia di Società di Investimento Immobiliare Quotata. Le risorse delle suddette operazioni saranno in prevalenza utilizzate da Beni Stabili per il rimborso a scadenza, nell’ottobre del prossimo anno, del bond “Beni Stabili S.p.A. 2,5% 2011 convertibile in azioni ordinarie”.

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