Italia chiederà aiuti per non fallire secondo Citi

Lo shock post-elettorale in Italia ha creato grande confusione sui mercati finanziari. Gli investitori sono stati travolti dal clima di avversione per il rischio e così hanno cominciato a vendere azioni e bond pubblici italiani, facendo crollare la borsa milanese e impennare lo spread. Molti analisti temono il peggio, in quanto il paese non è governabile per cui rischia di dover far ricorso agli aiuti finanziari se lo spread dovesse salire ancora verso 450 – 500 punti base. Tuttavia, secondo il presidente Giorgio Napolitano l’Italia non è allo sbando.

Invesco consiglia prudenza sui bond nel 2013

Dopo essere stato una delle asset class più profittevoli del 2012, l’obbligazionario viene giudicato meno attraente per i prossimi mesi da molti gestori di fondi. Tra questi c’è anche Paul Read, uno dei due responsabili del fixed income del colosso americano del risparmio gestito Invesco. Secondo Read, nei prossimi dodici mesi non esiste il rischio di un crollo delle quotazioni nel mercato del reddito fisso e neppure quello di un sell-off dei bond governativi e dei corporate bond.

Goldman Sachs lancerà in Cile un bond a cinquanta anni

Goldman Sachs, una delle più importanti banche degli Stati Uniti, sta progettando la vendita di titoli obbligazionari a lunghissimo termine. Questi bond, infatti, avranno una durata di ben cinquanta anni e saranno destinati al Cile. In pratica, si tratta della prima compagnia americana che emette debito locale nel paese latino-americano. L’istituto di credito newyorkese sta cercando da tempo l’autorizzazione a vendere strumenti finanziari per un importo pari a venti milioni di unidades de fomento, l’unità di conto della nazione andina che è collegata al tasso di inflazione.

Azioni da comprare per speculare

Quali azioni comprare se si ha intenzione di speculare sul breve, brevissimo termine? A dircelo è l’istituto di ricerca Factset, che ha analizzato il comportamento dei 50 più importanti fondi speculativi del mondo, elaborando una top ten delle azioni più gettonate da parte degli hedge fund. Ne ha parlato qualche giorno fa il quotidiano finanziario Milano Finanza, tracciando una linea utile per chi vuole speculare… a suo rischio e pericolo.

Futures sul piombo ai massimi dell’ultima settimana

Il prezzo del piombo è salito al suo livello più alto dell’ultima settimana: questa performance è stata agevolata dagli ultimi segnali che hanno messo in luce un rafforzamento dell’economia negli Stati Uniti, secondo maggior consumatore al mondo per quel che concerne questo metallo (vedi anche Materie prime: a Londra ottimo rialzo del piombo). Allo stesso tempo, lo stagno ha fatto registrare un aumento che dura ormai da quattro sessioni consecutive. Tra l’altro, l’indice relativo alle rivendite in sospeso di immobili negli Stati Uniti è cresciuto di 4,5 punti percentuali, giungendo in questa maniera a quota 105,9, il picco più alto in assoluto da aprile 2010, dopo un calo di quasi il 2% nel mese precedente.

Hedge Invest consiglia di comprare i Btp

Nonostante il rally avvenuto nel 2012 e la febbre da spread post-elettorale, c’è chi ritiene i titoli di stato italiani ancora molto attraenti. Filippo Lanza, gestore di Numen Credit Fund, un fondo Ucits alternativo che segue una strategia obbligazionaria dinamica della nuova Sicav di Hedge Invest, ha una view molto positiva sui bond pubblici italiani. L’esperto puntualizza che l’anno record è ormai alle spalle, e quindi difficile da replicare, ma nel 2013 il decennale italiano in uno scenario molto positivo ha le potenzialità per offrire un rendimento compreso tra il 10% e il 15%.

Unicredit esce dal portafoglio long di Mediobanca

Il risultato delle elezioni politiche italiane ha generato un forte scossone sui mercati finanziari. La prospettiva di un paese ingovernabile ha messo in allerta i grandi investitori internazionali, che hanno velocemente liquidato grosse posizioni su azioni e titoli di stato italiani, facendo tra l’altro impennare lo spread fin sopra 350 e balzare i cds a circa 300 punti. L’esito del voto elettorale italiano è stato ancor più confuso di quanto si aspettassero gli esperti di Mediobanca, che hanno così deciso di rivedere la loro asset allocation.

Investimenti e commercio estero – dati ufficiali Gennaio 2013

Stando a quanto comunicato dall’Istat nelle proprie stime preliminari, la bilancia commerciale con i Paesi Extra UE avrebbe registrato un deficit in forte miglioramento a gennaio 2013, per un livello pari a 2,3 miliardi di euro, più che dimezzato rispetto a gennaio 2012 (quando era di 5,2 miliardi di euro). Rispetto a dicembre 2012, inoltre, i flussi commerciali presentano un aumento molto significativo dell’export, pari a 3,9 punti percentuali, più che per l’import, pari al 3 per cento.

Swiss Re sta curando l’emissione di un CoCo Bond

Un CoCo Bond per la società assicurativa Swiss Re: i convertible contingent bond sono obbligazioni che stanno avendo gran lustro da diverso tempo a questa parte, strumenti ibridi bancari, convertibili in titoli azionari, che sono in grado di offrire dei rendimenti molto elevati (vedi anche Barclays emette un CoCo Bond a dieci anni). L’utilizzo del capitale contingente da parte della compagnia di Zurigo sarà fondamentale, senza dimenticare il roadshow e i vari appuntamenti che andranno a riguardare i momenti precedenti alla quotazione vera e propria.

Intesa Sanpaolo vendite allo scoperto vietate dalla Consob

L’eccessivo flusso di vendite sul titolo Intesa Sanpaolo, attualmente il peggiore dell’intero listino azionario milanese FTSE MIB, ha spinto la Consob a vietare le vendite allo scoperto sulle azioni del primo gruppo bancario italiano sia oggi che domani. Il titolo era stato sospeso per eccesso di ribasso durante la mattinata, con i prezzi che sono scesi clamorosamente fino a 1,19 euro. Si tratta del minimo più basso registrato dal titolo dallo scorso 11 dicembre 2012. Attualmente il titolo Intesa Sanpaolo perde l’8,7% a 1,238 euro.

Equita Sim punta sulle borse nel 2013

A partire da fine luglio 2012 è iniziato un rally molto robusto delle borse, che si è appannato soltanto nelle ultime 2/3 settimane a causa di indicazioni macroeconomiche poco incoraggianti provenienti dall’Europa. Wall Street e Tokyo restano su livelli molto elevati e sui top di periodo mentre hanno cominciato a rallentare maggiormente le borse europee, che avevano comunque corso di più nella seconda parte del 2012 e nel mese di gennaio. Tuttavia, secondo Equita Sim, le borse hanno ancora margini di crescita nei prossimi mesi.

Investire nei titoli di Stato spagnoli

Stando a quanto ha comunicato una nota stampa di Reuters, la Spagna avrebbe collocato, qualche giorno fa, tre titoli a medio lungo termine per 4,2 miliardi di euro, oltre il proprio obiettivo massimo, con rendimenti in flessione rispetto all’asta di inizio mese. Collocato anche un bond in dollari (per la prima volta negli ultimi quattro anni) per ulteriori 2 miliardi di euro: in tutto, è già stato coperto un quarto del target di emissioni per l’intero 2013.

Sberbank propone dei bond denominati in lira turca

La più grande banca di Russia, Sberbank, ha annunciato ieri la pianificazione della vendita dei suoi primi bond denominati in lira turca: per la precisione, si tratta del secondo istituto di credito di questo paese che emette debito questo mese che è espresso nella valuta anatolica (vedi anche Sberbank e Crédit Suisse unite da un fondo miliardario). La banca russa, la quale è direttamente controllata dallo Stato, ha deciso di puntare su titoli obbligazionari a scadenza quinquennale, con un rendimento che si trova nell’area del 7,5%.

Il social bond di Ubi Banca in collaborazione col Cesvi

Quello della solidarietà è un concetto che non può mancare in un periodo di crisi economica come quello attuale: non è un caso che Ubi Banca abbia emesso proprio oggi un prestito obbligazionario di tipo solidale, un social bond se proprio si vuole usare una terminologia anglosassone (vedi anche Ubi Banca lancerà domani un bond sul Domestic Mot). Si tratta, nel dettaglio, di “Ubi Comunità per Cesvi”, una novità che merita ovviamente di essere approfondita. Il Cesvi Fondazione Onlus non è altro che una organizzazione laica e indipendente attiva per la solidarietà internazionale (il nome deriva dalla fusione di due parole, Cooperazione e Sviluppo).