I contratti futures sul cotone sono aumentati fino al loro livello più alto degli ultimi dieci mesi (vedi anche In leggero rialzo i futures sul cotone): la commodity è stata protagonista di questa performance al rialzo grazie soprattutto al relativo output, il quale è destinato a ridursi e non poco negli Stati Uniti, maggior esportatore a livello mondiale. Al contrario, la domanda globale continua a crescere a dismisura. C’è anche da sottolineare come cacao e zucchero siano cresciuti in modo simile, diversamente dal succo d’arancia, i cui futures sono risultati in ribasso.
Investire nelle commodities nel 2013 – Barclays
Gli esperti di Barclays hanno formulato una serie di previsioni sulle principali commodities. Un interessantissimo approfondimento, da consultare come una vera e propria guida per i prossimi trimestri, di cui si è recentemente occupato anche un articolo su Milano Finanza. Vediamo allora quali materie prime comprare (e quali evitare) nel corso dei mesi a venire.
Tassi bond giapponesi a 5 anni sui minimi storici
Il Giappone sta vivendo una fase molto importante per il suo futuro economico, in quanto dopo l’avvento di un nuovo governo c’è stato anche il cambio al vertice alla Bank of Japan. Il paese del Sol Levante vuole uscire dalla morsa della deflazione e tornare a crescere su livelli più alti rispetto agli ultimi anni. La strategia di politica economica del nuovo esecutivo targato Shinzo Abe è soprattutto basata sugli stimoli monetari all’economia con massicce iniezioni di liquidità. Intanto, il nuovo governatore della BoJ, Haruiko Kuroda, ha alzato il target di inflazione al 2%.
EuroMot: da domani tre prestiti della Bei
Banca Europea degli Investimenti e Borsa Italiana, il legame continua ad essere molto stretto. L’istituto comunitario che ha sede a Lussemburgo ha affidato al segmento EuroMot del Mercato Telematico delle Obbligazioni l’emissione di tre titoli obbligazionari che meritano di essere approfonditi (vedi anche La Bei mantiene l’Italia tra le priorità dei suoi finanziamenti). Entrando maggiormente nel dettaglio di queste novità, disponibili a partire da domani, bisogna dire che si tratta dei prestiti “EIB EUR 5,000,000,000 1 per cent. EARNs due 13 July 2018” (il codice Isin è XS0878567394), “EIB $ 5,000,000,000 0.625% Notes Due 2016” (US298785GB69) e “EIB USD 1,250,000,000 1.625 per cent. Bonds due 16 March 2020” (XS0888089082).
Goldman Sachs preferisce le azioni ai bond nel 2013
La banca d’affari newyorkese Goldman Sachs guarda oltre le tensioni che stanno caratterizzando i mercati europei negli ultimi giorni, a causa del voto shock in Italia. Quindi, se nel breve termine permane uno stato di forte incertezza, in quanto l’Italia rischia di essere ingovernabile e di tornare alle urne, nel lungo periodo le occasioni non mancano. Secondo gli specialisti della banca statunitense, “nel 2013 ci sarà una ripresa molto modesta della crescita globale, che è però destinata ad accelerare nel 2014”. Alla luce di questo scenario, quali prospettive per le azioni?
I bond municipali del Maryland per affrontare il Sequester
Quasi settecento milioni di dollari: è questo l’importo scelto dallo stato americano del Maryland per la sua vendita di bond municipali, operazione finanziaria che ha appunto coinvolto 693 milioni (vedi anche La California sta preparando la sua emissione di bond). La cessione di debito da parte del governo di Annapolis è la conseguenza diretta dell’avvio dei tagli automatici della spesa federale in tutti gli Stati Uniti, quello che è stato ribattezzato come “sequester”, una vera e propria minaccia per la prima economia internazionale e il suo settore della difesa.
Dove investire nel 2013 secondo State Street Global A.
Nonostante la view della maggior parte dei gestori di fondi sia ancora positiva sull’azionario, alcuni money manager hanno cominciato ad adottare strategie di investimento più prudenti soprattutto sull’azionario. Con il Dow Jones sui massimi a 5 anni c’è chi ha pensato di alleggerire l’esposizione sull’azionario in vista di un costante incremento della volatilità sui mercati, a causa di una serie di “mine vaganti” in grado di influenzare l’andamento di borse e bond. Tra questi c’è anche State Street Global Advisors (SSgA), colosso dell’asset management con 2.100 miliardi di dollari in gestione.
A marzo tre lezioni sul trading a cura di Cmc Markets
Cmc Markets sta dimostrando di avere parecchio a cuore l’ambito formativo: in effetti, la società britannica fondata da Peter Cruddas sta facendo proseguire in maniera proficua il proprio programma di formazione gratuita per quel che concerne il trading online, una iniziativa che è stata pensata appositamente per tutti gli appassionati del settore (vedi anche Trading online: cominciano i nuovi corsi di Banca Sella). I trader devono capire come divincolarsi nel modo giusto nei mercati finanziari, visto che l’incertezza sul loro andamento e il pericoloso ritorno della volatilità sta influenzando la loro operatività.
Investimento cinese in Nh
Il gruppo cinese Hna Group ha effettuato un importante investimento nella spagnola Nh Hoteles, catena alberghiera iberica, diffusa in tutta Europa. L’operazione di impiego avverrà mediante aumento di capitale da 234 milioni di euro, che verrà realizzato entro la fine del mese di aprile. Vediamo dunque quali sono le principali considerazioni annunciate a margine dell’ufficializzazione dell’intesa.
Oro trend rialzista ormai finito secondo Goldman Sachs
E’ un brutto momento per l’oro, che a febbraio ha registrato il più forte calo mensile da maggio 2012 e una delle peggiori sequenze ribassiste dal 1997 a oggi. Anche marzo è cominciato con un leggere calo e con i prezzi che si sono avvicinati ai minimi del 21 febbraio scorso a 1.555 dollari l’oncia, ovvero il livello più basso registrato dalla scorsa estate. Intanto, prosegue il disinvestimento dei grandi hedge funds mentre gli Etf stanno sperimentando riscatti record.
I migliori Etf per puntare sull’economia brasiliana
Dopo diversi anni di forte crescita, per il Brasile il 2012 ha rappresentato l’anno della svolta: in effetti, la nazione sudamericana ha dovuto fare i conti con una battuta d’arresto di non poco conto da questo punto di vista (vedi anche Il Brasile punta sui bond denominati in dollari). Come se questo non bastasse, poi, la valuta ufficiale, il real, si è deprezzato di oltre dieci punti percentuali rispetto al dollaro, aumentando le preoccupazioni relative al paese. Ciò nonostante, questo ambiente sfavorevole non ha impedito di trovare degli aspetti positivi.
Prime obbligazioni del 2013 per Coca-Cola Company
Coca-Cola Company, maggior produttore al mondo di bevande dolci, ha perfezionato la sua prima offerta obbligazionaria del 2013 (vedi anche Coca Cola Femsa pianifica una nuova emissione di Peso Bond). Nel dettaglio, il colosso di Atlanta ha emesso 2,5 miliardi di dollari in bond, con tre tranche ben distinte. In effetti, cinquecento milioni di dollari si riferiscono a debito in scadenza tra due anni e con un tasso variabile (il rendimento è pari a due punti base al di sotto del Libor a tre mesi), mentre ben 1,25 miliardi dell’importo complessivo riguardano titoli a cinque anni.
Investire nei titoli del lusso – marzo 2013
Chi ha investito nel lusso, in questo primo scorcio del 2013, ha probabilmente compiuto una mossa azzeccata. La settimana scorsa ha infatti visto alcuni dei principali titoli del lusso made in Italy concludere una imponente corsa al rialzo, che ha condotto alcune aziende – come Ferragamo – a picchi storici recenti. Alla base di tutto, soddisfacenti dati consuntivi, e discrete previsioni sulla crescita continua nel futuro a breve e medio termine.
Sedex: Deutsche Bank lancia dei certificati legati a oro e argento
Oro e argento: Deutsche Bank si è affidata ai due metalli più preziosi in assoluto per la sua ultima emissione del comparto Sedex di Borsa Italiana. In effetti, si tratta di Express Certificates che sono collegati a un paniere di commodities molto interessante (vedi anche Deutsche Bank lancerà domani un certificato Express Plus). L’inizio delle negoziazioni è avvenuto già quattro giorni fa, dunque occorre specificare quali sono le caratteristiche più importanti in questo senso. Anzitutto, il tipo di liquidazione è quello monetario, mentre la modalità di esercizio sarà quella europea.