Il nuovo fondo high conviction di Allianz Global Investors

FILES -  A picture taken on November 14, 2004 shows the headquarters of German insurance giant Allianz in Unterfoehring near Munich, southern Germany. Allianz, one of the world's largest private insurers, said on April 29, 2008 that its first quarter net profit will slump to a third of what it was in the year-earlier period due the ongoing financial crisis and weak stock markets.       AFP PHOTO    DDP/JOERG KOCH    GERMANY OUT (Photo credit should read JOERG KOCH/AFP/Getty Images)Allianz Global Investors, una delle principali divisioni della nota compagnia assicurativa, ha annunciato pochi giorni fa il debutto di un fondo nuovo di zecca (vedi anche Come investire con la strategia del “rendimento reale” di Allianz GI). Lo strumento finanziario lanciato dal gruppo bavarese si chiama Allianz Europe Growth Select e fa parte del segmento European Equity Growth per la precisione. In pratica, si sta parlando di un prodotto che può essere definito come “high conviction”, vale a dire ad alta convinzione e affidabilità, grazie soprattutto a un portafoglio molto concentrato e composto da titoli azionari (si va da un minimo di trenta a un massimo di quarantacinque).

Tassazione fondi comuni immobiliari

casaLa tassazione delle plusvalenze generate dalla cessione di quote di fondi comuni immobiliari (di tipo non istituzionale), acquistate attraverso il servizio di intermediazione finanziaria (banca o promotore finanziario), è differente a seconda del rapporto instaurato e del regime opzionale scelto. Innanzitutto bisogna sottolineare che a partire dal 1° gennaio del 2012, i redditi diversi ottenuti a seguito della cessione o il rimborso delle quote di partecipazione ai fondi immobiliari, come previsto dall’articolo 67, Dpr 917/86), sono soggetti all’imposta sostitutiva del 20% secondo il regime di tassazione deciso dal risparmiatore.

Migliori Etf e fondi per investire sulla Russia

russiaLa Russia è uno dei principali mercati emergenti ed entra nel novero dei BRIC, ovvero dei paesi emergenti con il maggiore tasso di sviluppo. Negli ultimi anni il boom del petrolio e di altre materie prime ha consentito al paese di registrare alti livelli di crescita. Tuttavia, il rallentamento dei partner commerciali importatori di materie prime, Cina in primis, sta mettendo in discussione questo trend. Nel 2013 il pil dovrebbe crescere del 2,8%, ma è atteso anche un incremento della disoccupazione. Tuttavia, il paese ha un deficit di bilancio quasi nullo.

Lanciato in Italia il fondo Multi-Asset di Russell Investments

Russell_InvestmentsIl nuovo fondo predisposto per il nostro mercato da Russell Investments, società americana sussidiaria della Northwestern Mutual, ha a che fare con i rendimenti “sostenibili” (vedi anche Il nuovo fondo difensivo di Russell Investments). Si tratta del Multi-Asset Growth Strategy, uno strumento finanziario che ha il merito di venire incontro a determinate esigenze degli investitori. Come si può intuire dalla denominazione del prodotto, infatti, sono due gli approcci combinati e “amalgamati”, vale a dire quello multi-manager e quello multi-asset, quest’ultimo caratteristico del gruppo di Seattle.

Vontobel lancia un fondo sui mercati emergenti

vontobelVontobel, banca privata di nazionalità svizzera che è specializzata soprattutto nella gestione degli assets, ha deciso di rimpolpare la propria gamma relativa al reddito fisso (vedi anche Vontobel scommette ancora su Wall Street e Tokyo nel 2013). In effetti, l’istituto di credito di Zurigo ha lanciato un fondo nuovo di zecca, il quale è appositamente specializzato nel debito relativo ai mercati emergenti. Vontobel Fund-Emerging Markets Debt, questa la denominazione ufficiale dello strumento finanziario, ha il suo punto di forza nell’investimento in titoli obbligazionari che fanno capo a nazioni emergenti, con tanto di denominazione nelle monete più forti in assoluto.

Due nuove condizioni per il fondo Borsa Protetta Arancio

Sono due le condizioni nuove di zecca che Ing Direct ha deciso di introdurre e associare al suo fondo Borsa Protetta Arancio Maggio (vedi anche Assicurazione Vita, la polizza per i correntisti di Ing Direct). In effetti, questo strumento finanziario consente di beneficiare di un rendimento pari ogni anno al 3,5%, mentre la protezione garantita dall’istituto di credito olandese ammonta all’80% del capitale. Il fondo di cui si sta parlando è stato progettato e lanciato per venire incontro alle esigenze di quei risparmiatori che vogliono sfruttare le occasioni relative ai mercati azionari, mettendo allo stesso tempo al sicuro il capitale che è stato investito, perfino in presenza di performance negative.

Il nuovo fondo difensivo di Russell Investments

La miglior difesa è l’attacco, come si è soliti dire, ma puntare sulle azioni difensive può rappresentare attualmente una buona strategia per gli investitori finanziari: è sostanzialmente questa la filosofia del nuovo prodotto lanciato da Russell Investments, il fondo Russell Global Defensive Equity, uno strumento che è stato pensato e lanciato proprio per consentire alla clientela di investire sui mercati azionari in maniera innovativa e sfruttando un metodo difensivo e piuttosto e prudente (vedi anche Come investire in Btp nel 2013 secondo Russell Investments).

Come investire sui mercati dopo la crisi di Cipro

La crisi di Cipro ha creato nuove tensioni sui mercati finanziari, che devono fare i conti con il riacutizzarsi delle incertezze sull’area euro. Secondo James Ind, portfolio manager del fondo Mags-Multi Asset Growth Strategy per Russell Investments, “la questione Cipro è ancora lontana dalla fine”. L’esperto non è preoccupato tanto dai numeri, visto che Cipro ha un pil annuale che la Cina genera in una sola settimana, bensì dalla minore fiducia degli investitori internazionali. Secondo Ind è stato creato un precedente pericoloso.

Le modifiche di Eurizon Capital alla gamma di fondi

Eurizon Capital, la società di gestione del risparmio che fa capo al gruppo Intesa Sanpaolo, ha reso note quelle che saranno le prossime novità per quel che riguarda la gamma dei fondi (vedi anche Fondi comuni: le novità proposte da Eurizon Capital). In particolare, bisogna ricordare come da prossimo 31 maggio sarà introdotta la possibilità di effettuare investimenti in azioni di società emittenti di altre aree geografiche. Volendo essere ancora più precisi, non si andrà oltre il 10% delle attività complessive, in modo da sfruttare i derivati per una copertura.

Migliori fondi per investire in Cina

La Cina è il mercato con il maggiore tasso di crescita a livello globale degli ultimi dieci anni. Il paese del Dragone ha conquistato velocemente posizioni tra le principale economie mondiali, diventando la seconda potenza economica dietro agli Stati Uniti. Chi ha puntato negli ultimi anni sulla crescita della Cina ha ottenuto ottimi risultati, che secondo la maggior parte dei gestori di fondi di investimento che investono in quest’area sono replicabili nei prossimi anni. La Cina è diventata una sorta di porto sicuro, mentre i paesi occidentali sono in recessione o arrancano.

I fondi azionari e obbligazionari legati all’economia brasiliana

Ha senso in questo momento storico puntare sui titoli obbligazionari e azionari del Brasile? L’economia carioca è stata capace di dar vita nel corso del 2012 a una crescita molto rallentata (vedi anche I migliori Etf per puntare sull’economia brasiliana): la ripresa è però cominciata già in questi primi mesi del nuovo anno. I tassi di disoccupazione sono piuttosto contenuti e questo risultato si deve soprattutto alle riforme che sono state attuate negli ultimi anni. Un problema serio di cui tenere conto è quello dell’inflazione, visto che i livelli raggiunti sono un notevole ostacolo per quel che riguarda il potere d’acquisto dei consumatori.

Migliori fondi per investire sulla borsa di Tokyo

Il boom della borsa giapponese è una delle grandi sorprese di inizio 2013. L’indice azionario Nikkei-225 della borsa di Tokyo ha già guadagnato il 18% circa, ma da novembre scorso la performance sfiora uno strabiliante 40%. Dopo anni di letargo, caratterizzati da alti e bassi a causa dei problemi strutturali dell’economia nipponica, a dicembre scorso c’è stata la svolta. Shinzo Abe, leader nazionalista di centro-destra, ha vinto nettamente le elezioni e inaugurato un nuovo corso per la politica economica del paese del Sol Levante.

East Capital consiglia di investire nei Balcani

Quest’anno la maggior parte dei gestori di fondi di investimento punta deciso sulle borse, allo scopo di spuntare rendimenti “reali” accettabili in un contesto di financial repression con tassi reali negativi. Quindi, via i bond e largo alle azioni. Da un punto di vista geografico, l’equity europeo piace perché sottovalutato ma risente ancora della fragilità dell’economia; Wall Street ha molte chance per battere i massimi assoluti toccati nel 2007; Cina e Giappone sono idee che stuzzicano la fantasia di molti, ma non quanto i mercati emergenti.

Come investire in Africa secondo Frontline Capital Advisors

Nel 2012 i tassi di crescita di molti paesi africani hanno superato quelli dei mercati sviluppati. Dal 2000 ben undici paesi africani sono cresciuti a un tasso medio superiore al 7% e nove di questi sono paesi dell’Africa sub-sahariana. Secondo Clifford Mpare, presidente e amministratore delegato di Frontline Capital Advisors, fondata ad Accra (Ghana) nel 2009, questi paesi africani rappresentano un gruppo d’elite che dovrebbe registrare tassi di crescita compresi tra il 7% e il 10% all’anno tra il 2012 e il 2016. Tra questi paesi troviamo Etiopia, Sierra Leone, Liberia, Tanzania, Angola e Mozambico.