Webank: conto corrente “low cost” con elevata remunerazione

conto-remunerato.low-costWebank, Banca online del Gruppo Bipiemme, ha lanciato una interessante promozione valida fino al 22 febbraio del 2010 che permette da un lato di aprire un conto corrente Webank, ben noto per essere “low cost”, e dall’altro di far fruttare i propri risparmi ed i propri guadagni con un rendimento lordo del 3% sulle somme vincolate per un periodo pari a dodici mesi. La promozione, nello specifico, è valida per tutti i nuovi clienti Webank che apriranno il conto corrente entro e non oltre il 10 febbraio del 2010; sono quindi esclusi dalla promozione sia gli attuali clienti Webank, sia tutti quelli che hanno chiuso un conto corrente con una banca del Gruppo Bipiemme in data posteriore all’1 ottobre del 2009.

Certificates su azioni, indici, valute e commodities

certificatesI Certificates sono degli strumenti finanziari che, con o senza l’effetto leva, permettono di replicare l’andamento di azioni, indici, valute, commodities ed altri sottostanti che magari sono  difficilmente accessibili direttamente da parte di un investitore. I Certificates, come accennato, si distinguono in due categorie: quelli senza leva, definiti anche come Certificates “investment“, e quelli “leverage“, ovverosia quelli su cui c’è un effetto leva; in quest’ultimo caso, rispetto al sottostante, le oscillazioni dello strumento finanziario sono più ampie e di conseguenza si amplifica anche il rischio di conseguire maggiori perdite o di ottenere guadagni superiori. Sono tante le tipologie di Certificates che, scambiati giornalmente come le azioni, consentono, ad esempio, di investire sul petrolio o magari sull’indice di una Borsa meno “accessibile” come quella russa o cinese.

Obbligazione Royal 220 zero coupon

royal-bank-scotlandA partire dalla giornata di ieri, 11 dicembre 2009, è sbarcata sul mercato italiano, con relativa quotazione sul MOT, il mercato obbligazionario telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A., una nuova obbligazione senior di Royal Bank of Scotland; trattasi di un titolo interessante per chi punta, in particolare, all’investimento in obbligazioni societarie ma con un ottica di investimento di lungo periodo. Trattasi, nello specifico, della Obbligazione Royal 220 zero coupon, con codice ISIN NL0009288141, e durata pari a ben quindici anni; il prezzo è di 100 all’emissione, mentre a scadenza, il 3 dicembre del 2024, ovverosia proprio tra quindici anni, si riceverà al lordo un valore di 220; prima della scadenza, pur tuttavia, l’emittente si può riservare la facoltà di rimborsare l’obbligazione in anticipo in corrispondenza delle seguenti scadenze, e con i relativi prezzi di rimborso, sempre al lordo: l’Obbligazione Royal 220 può essere rimborsata, su facoltà dell’emittente, a 170 il decimo anno, a 180 l’undicesimo anno, 190 il dodicesimo anno, 200 il tredicesimo anno e 210 il quattordicesimo anno.

Conto corrente zero canone e zero spese

conto-corrente-low-costUno dei conti correnti più interessanti e più convenienti, offerti dalle grandi banche italiane, è “Zerotondo“, un conto corrente ideato da Intesa Sanpaolo da parecchio tempo che ha riscosso un grande successo visto che è a canone zero, ed offre a zero spese aggiuntive tanti servizi. In particolare, nel canone zero sono inclusi i servizi che si possono utilizzare via Internet o via telefono, fisso e/o cellulare, la carta di credito a rimborso programmato e la carta Bancomat. A “zero spese”, inoltre, vengono offerti anche i seguenti servizi: i bonifici unici europei, ed i bonifici ordinari Italia se questi vengono effettuati non in filiale, ma con i canali alternativi, ovverosia Internet e/o telefono.

Obbligazioni societarie: più rendimento dai corporate bond

obbligazioni-societarieLe obbligazioni societarie, dette anche in gergo corporate bond, sono dei titoli di debito che vengono emessi da aziende e da società, come lo può essere ad esempio una banca, al fine di soddisfare nell’ambito dell’esercizio dell’attività una o più finalità. Ad esempio, un’azienda può emettere delle obbligazioni societarie per finanziare la propria crescita, ad esempio mediante acquisizioni, oppure per rafforzare i propri livelli ed indici di patrimonializzazione, oppure ancora per ristrutturare il debito magari spostandolo dalle scadenze a breve termine a quelle a lungo termine. Di norma, il rendimento offerto dalle obbligazioni societarie è tanto più alto quanto la solidità finanziaria dell’azienda è più bassa.

Etc: scommettere sulle materie prime

etc-oroGli ETC (Exchange-Traded Commodities), al pari degli Etf, sono degli strumenti finanziari ibridi, privi di scadenza, che sono emessi da un intermediario, e che permettono di investire sull’andamento di un sottostante rappresentato in questo caso dalle materie prime. Così come gli Etf, anche gli Etc sono strumenti che, in maniera passiva, replicano l’andamento di una materia prima o di un indice di materie prime. Rispetto agli Etf, gli Etc in Italia sono arrivati dopo ma già sul circuito di Borsa Italiana ci sono numerosi Etc che permettono di “scommettere” su indici di commodities, e quindi su panieri di materie prime, oppure sul bestiame, energia, metalli industriali, prodotti agricoli e metalli preziosi come l’oro, il palladio e l’argento. I costi di accesso a questi strumenti finanziari sono molto contenuti visto che la commissione annua di gestione di ogni singolo Etc è bassa, e non sono previste commissioni di entrata, di uscita o di performance a carico dell’investitore.

Etf per investire nelle fonti rinnovabili

etf-fonti-rinnovabiliSi chiama “Lyxor Etf New Energy“, ed è uno degli Etf quotati e scambiati sul circuito di Borsa Italiana; appartiene alla categoria degli Etf “tematici”, con codice ISIN FR0010524777, e replica il “World Alternative Energy Index Cap Weighted”, un indice azionario che viene calcolato dalla società Dow Jones. Trattasi, nello specifico, di un paniere composto dalle più importanti società che nel mondo investono ed ottegono in prevalenza i propri ricavi dal settore delle energie rinnovabili. L’Etf “Lyxor Etf New Energy” è armonizzato, ha una commissione totale annua di gestione dello 0,60%, e punta sulle nuove energie, dal fotovoltaico all’eolico e passando per le tecnologie finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica ed ai sistemi innovativi che permettono di immagazzinare l’energia pulita.

Libretti postali: risparmio semplice e senza spese

risparmio-poste-italianeQuella dei libretti postali è una forma di risparmio tra le più comuni nel nostro Paese, specie per chi non ha grande dimestichezza con prodotti finanziari più complessi, più strutturati ma anche più rischiosi. Così come per i buoni fruttiferi, anche i libretti postali sono degli strumenti di deposito della liquidità collocati da Poste Italiane, garantiti dallo Stato, ed emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. A fronte di un rendimento, comunque basso, i soldi messi in un libretto postale sono al sicuro visto che godono della massima garanzia, ovverosia quella dello Stato, e possono essere stipulati al portatore, con un massimale di giacenza sul libretto non superiore ai 12.500 euro, in ottemperanza alle norme anti-riciclaggio, oppure nominativi ed in tal caso gli intestatari del libretto possono essere anche più di uno ma non più di quattro. Ma esistono anche soluzioni dedicate espressamente ai minori e libretti “Giudiziari” e tutte le soluzioni sono esenti dall’imposta di bollo e dai costi di gestione.

Libretto Nominativo Ordinario.

Il libretto di risparmio ordinario vanta un rendimento lordo annuo dello 0.90% che può aumentare fino a 1.15% (Rendimento Oro) con un regime fiscale del 27%. Con un massimo di 4 intestatari e la possibilità di eseguire tutte le funzioni di versamento e prelievo sia dagli uffici che dai Postamat (con la Carta Libretto Postale) è la soluzione più diffusa. Da sottolineare anche la possibilità di accreditare la pensione INPS e INPDAP.

Conto Arancio: quando rende di più

conto-arancioIl Conto Arancio, promosso dal colosso Ing Direct, è uno dei conti remunerati più noti sul mercato, ed offre la possibilità di “parcheggiare” la liquidità ottenendo da questa un rendimento superiore sia a quello offerto di norma da un “classico” conto corrente, sia agli strumenti finanziari a breve termine ed a basso rischio come possono essere i Buoni Ordinari del Tesoro (Bot). Attualmente, il Conto Arancio offre un rendimento base lordo dell’1,50%; la tassazione sui conti di deposito remunerati è al 27%, il che significa che il rendimento annuo netto di Conto Arancio è all’1,09% con capitalizzazione annuale degli interessi. In ogni caso, c’è la possibilità di ottenere rendimenti più elevati con il Conto Arancio: innanzi tutto, tutti i nuovi sottoscrittori possono aderire alla promozione che prevede, per i primi sei mesi, un tasso annuo lordo del 2,50%; questo significa che nei primi sei mesi il rendimento netto ottenuto sarà pari allo 0,91%.

Investire in azioni: come gestire il rischio

investire-in-azioniDa quando, parecchi anni fa, le contrattazioni sulle Borse mondiali avvengono in modalità telematica, il grado di correlazione e di influenza tra un mercato e l’altro è aumentato a dismisura; questo è il frutto sia della globalizzazione, sia del fatto che ogni avvenimento, positivo o negativo, che si registra in un’area del nostro pianeta, ha un’influenza diretta o indiretta sulle altre economie mondiali. Di conseguenza, l’investitore in azioni si assume non solo il rischio legato alle oscillazioni di prezzo di uno o più titoli, legate all’andamento ed ai conti dell’azienda o delle aziende detenute in portafoglio, ma deve fare i conti anche con le dinamiche legate alla correlazione tra i mercati. Prima di acquistare un’azione, ad un determinato prezzo, l’investitore accorto deve avere sia le idee chiare sui propri obiettivi di investimento, sia una conoscenza quanto più approfondita possibile della società su cui sta scommettendo.

Conti correnti a consumo ed a pacchetto

conti-correntiIn Italia i conti correnti si possono suddividere in due grandi categorie: conti correnti “a consumo”, e conti correnti “a pacchetto”; i primi di norma prevedono un costo fisso, detto “canone” molto basso, spesso pari a zero, mentre i conti correnti “a pacchetto”, a fronte di un canone più alto offrono, con la formula del “tutto incluso”, tutta una serie di servizi che di norma si possono utilizzare anche in maniera illimitata. Non esiste il conto corrente ideale per eccellenza, ma quello più adatto alle proprie esigenze che, di conseguenza, costa meno in funzione dei servizi che interessano e delle operazioni che si fanno più di frequente. Ad esempio, se il conto corrente serve solamente per depositare la liquidità, accreditare lo stipendio, ed effettuare periodicamente dei prelievi Bancomat, e nulla più, allora un conto corrente a consumo può essere la soluzione giusta.

Covered Warrant: copertura e speculazione

covered-warrantI Covered Warrant sono una tipologia di strumenti finanziari appartenenti alla classe dei “derivati“, presentano un elevato grado di rischio, e vengono di norma utilizzati dagli investitori sia a fini speculativi, sia come strumento di copertura. Un Covered Warrant, infatti, consente al possessore di esercitare il diritto ad acquistare o vendere un’attività sottostante ad un prezzo prefissato che viene denominato “strike price“; l’esercizio di tale diritto può avvenire a scadenza, ed in tal caso si parlerà di Covered Warrant di tipo “europeo”, oppure in un periodo prefissato ed in tal caso si parlerà di Covered Warrant di tipo “americano”. Il Covered Warrant con il diritto ad acquistare il sottostante viene denominato Covered Warrant di tipo “call”, mentre quello che permette di vendere il sottostante viene denominato Covered Warrant di tipo “put”.

Mercato Forex: guadagnare con le valute

mercato-forexRispetto al passato, quando operare sulle valute era un’attività, a conti fatti, accessibile solamente agli investitori istituzionali, al giorno d’oggi gli investimenti sul mercato dei cambi, e le relative attività di trading, sono in pratica accessibili a tutti ed anche destinandovi solamente delle piccole somme. Oramai, infatti, i cosiddetti “Forex Broker“, ovverosia gli intermediari che offrono una piattaforma di trading per operare sui cambi, spuntano come funghi ed attraggono un numero crescente di appassionati e di investitori. Ma come mai il mercato Forex è così appetibile? Ebbene, rispetto ad esempio a mercati come quello azionario, l’operatività sul Forex si presta bene e meglio alle attività di trading di brevissimo periodo, ovverosia a quelle che prevedono l’apertura e la chiusura di posizioni in acquisto (long) o in vendita (short) nella stessa giornata.

Buoni fruttiferi: cosa sono e quanto rendono

buoni-fruttiferiI Buoni fruttiferi, così come i titoli di Stato, ovverosia i Bot, Btp, Cct, e Ctz, sono degli strumenti d’investimento del risparmio ideali per chi a fronte di un rendimento, basso in questo momento, vuole proteggere il capitale e dormire sonni tranquilli. I Buoni fruttiferi, infatti, sono garantiti dallo Stato, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, e sono distribuiti dal Gruppo Poste italiane; la restituzione del capitale investito è sempre garantita, così come è garantita la maturazione degli interessi che i Buoni fruttiferi offrono. Escludendo le spese fiscali, i Buoni fruttiferi postali possono essere sottoscritti dal risparmiatore senza spese, così come il loro rimborso è senza l’applicazione di costi ed oneri. Il risparmiatore, in base ai propri obiettivi temporali di investimento, può sottoscrivere Buoni fruttiferi con scadenze brevi, oppure con scadenze lunghe, fino ad una durata massima di 20 anni.