Covered Warrant: copertura e speculazione

covered-warrantI Covered Warrant sono una tipologia di strumenti finanziari appartenenti alla classe dei “derivati“, presentano un elevato grado di rischio, e vengono di norma utilizzati dagli investitori sia a fini speculativi, sia come strumento di copertura. Un Covered Warrant, infatti, consente al possessore di esercitare il diritto ad acquistare o vendere un’attività sottostante ad un prezzo prefissato che viene denominato “strike price“; l’esercizio di tale diritto può avvenire a scadenza, ed in tal caso si parlerà di Covered Warrant di tipo “europeo”, oppure in un periodo prefissato ed in tal caso si parlerà di Covered Warrant di tipo “americano”. Il Covered Warrant con il diritto ad acquistare il sottostante viene denominato Covered Warrant di tipo “call”, mentre quello che permette di vendere il sottostante viene denominato Covered Warrant di tipo “put”.

Chi compra un Covered Warrant di tipo “call” su un sottostante, ad esempio il petrolio, scommette sul rialzo delle quotazioni del greggio, ed otterrà di norma un guadagno, spesso anche elevato, sullo strumento finanziario derivato acquistato; se invece i prezzi del petrolio scendono, l’acquirente del  Covered Warrant di tipo “call” sul petrolio andrà incontro a delle perdite che, comunque, non saranno mai superiori al capitale investito per l’acquisto dei Covered Warrant.

Pur tuttavia, come accennato, i Covered Warrant, adatti comunque sia ad un investitore esperto, sia a chi oltre ad una adeguata conoscenza ha anche un elevato profilo di rischio, possono essere utilizzati anche come strumenti di copertura. Se, ad esempio, un investitore ha un nutrito pacchetto di azioni italiane, in particolare Blue Chips, ed intende proteggere il proprio portafoglio da eventuali ribassi, può acquistare dei Covered Warrant di tipo put sull’indice FTSE MIB. Nel caso in cui l’indice italiano dei titoli guida dovesse scendere, l’investitore avrebbe da un lato delle potenziali perdite dalle azioni in portafoglio, ma nel contempo avrebbe conseguito un guadagno dall’acquisto dei put sull’indice FTSE MIB.

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