Société Générale inonda nuovamente il Sedex di covered warrant

Più di 1.600 covered warrant non sono certo uno scherzo: è questa la cifra che può vantare Société Générale, l’emittente francese che pare avere una certa predilezione per il Sedex, il segmento di Borsa Italiana in cui vengono negoziati proprio questi strumenti finanziari. L’ultimo lancio, quello a cui si sta facendo riferimento, potrà fare affidamento su un arco temporale piuttosto ampio, visto che la scadenza è prevista addirittura per la fine del 2020, quindi tra dieci anni. I prodotti nuovi di zecca che Piazza Affari sta per conoscere sono ben 245, a conferma di una presenza imponente e importante, con la quota di mercato complessiva che ha ormai raggiunto il 60%.

SOCIETE GENERALE QUOTERA’ DOMANI TRENTA COVERED WARRANT

I warrant in questione vedranno per la prima volta la luce nel corso della giornata di domani, con una opzione molto interessante per quel che concerne il mercato azionario del nostro paese. Il novero è davvero lunghissimo, ma si può senza dubbio affermare che la maggior parte dei prodotti (circa 180 per la precisione) potranno beneficiare di un sottostante rappresentato proprio dai titoli azionari del nostro paese, con degli strike price costantemente aggiornati. Tra l’altro, vengono contemplate perfino delle scadenze trimestrali (il 2013 sarà l’anno in questione), senza dimenticare quelle di dicembre del 2016. In aggiunta, la banca transalpina ha deciso di focalizzare la propria attenzione anche sugli indici delle nazioni straniere, mentre cinque covered warrant saranno associati alle performance del Ftse Mib.

SOCIETE GENERALE: PIOGGIA DI COVERED WARRANT PER IL SEDEX

La quota totale che sarà raggiunta domani è di ben 1.659 warrant con il marchio di Société Générale, una vera e propria invasione da questo punto di vista. Le scadenze lunghe sono una novità degli ultimi anni, visto che si è voluto soddisfare le esigenze di quegli investitori che sono intenzionati a coprire la componente azionaria del loro portafoglio. La liquidità di tutti questi strumenti, infine, sarà garantita dal market making dell’istituto.

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