Société Générale: pioggia di covered warrant per il Sedex

La giornata di ieri è stata caratterizzata dal lancio di un numero davvero impressionante di covered warrant sul nostro mercato: la protagonista di questa maxi-emissione è la banca francese Société Générale, la quale ha quotato per la precisione sessantasette prodotti, un’ampia gamma che consente quindi una scelta molto accurata agli investitori interessati a questa tipologia di strumento. Nel dettaglio, i prezzi strike in questione saranno aggiornati in maniera continua, in modo che i sottoscrittori possano sempre sapere in quale modo focalizzarsi sui titoli azionari, sugli indici e sulle materie prime relative al nostro paese.

Il Sedex è ricco di covered warrant e altri certificati di investimento (se ne contano circa 1720), con la leadership che non può che spettare all’istituto transalpino, da sempre all’avanguardia quando si parla di strumenti derivati. Cerchiamo di capire come è stata strutturata questa offerta. Trentuno prodotti del lungo elenco sono di tipo call e put e beneficiano di tre scadenze specifiche, vale a dire il prossimo anno, il 2013 e il 2014; le azioni che vengono monitorate sono sempre tre, ovvero quelle di Generali, Intesa Sanpaolo e Unicredit. I restanti trentasei warrant, inoltre, osservano da vicino le performance dei tassi di cambio (soprattutto euro-dollaro ed euro-yen) e le commodities più importanti, come ad esempio il petrolio e i due principali metalli preziosi, l’oro e l’argento. Questa seconda tranche, tra l’altro, prevede termini temporali di breve periodo, il 2012 e il 2013 al massimo.

Sia i rialzi che i ribassi sono ben graditi dagli amanti dei covered warrant, visto che la leva è in grado di incrementare l’andamento. In aggiunta, il portafoglio riesce a conseguire una diversificazione davvero interessante. L’offerta di Société Générale è quindi consigliata a coloro che cercano una buona dose di liquidità, grazie al contributo fondamentale del segmento dell’Investment Banking. La quota di mercato dei francesi è schizzata in questo modo a un incredibile 57%.

Lascia un commento