Barclays, una delle banche più importanti d’Europa, ha formulato una interessante panoramica previsionale sull’andamento futuro delle quotazioni dei metalli. Cominciando dall’oro, gli analisti della banca ricordano come il metallo giallo abbia beneficiato delle incertezze legate al piano di emergenza del governo di Cipro, e come le stime siano ora pari a 1.646 dollari/oncia nel 2013, considerato che gli elementi che nel recente passato hanno spinto i prezzi del metallo sembrano ora affievolirsi.
Il nuovo Etn di Barclays legato a società americane e canadesi
Barclays ha dimostrato di nutrire una certa predilezione nei confronti degli Exchange Traded Notes (vedi anche Da Barclays un Etn legato al Cape Ratio). L’ultima offerta in questo senso da parte della banca britannica consiste in un prodotto che tenta di replicare le performance dell’Atlantic Trust Select Mlp Index, un indice che ricomprende al suo interno Mlp americane e canadesi che fanno parte del settore energetico e di quello del gas. La sigla Mlp sta a indicare le Master Limited Partnership, l’equivalente delle nostre società in accomandita semplice per intenderci.
Bilancio Poligrafici Editoriale 2012
La Poligrafici Editoriale ha chiuso il 2012 con un risultato negativo netto pari a 4,2 milioni di euro, in controtendenza rispetto all’utile netto di 400 mila euro riscontrato nel corso del precedente esercizio. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono stati i principali risultati economici, finanziari e patrimoniali conseguiti dal gruppo cui fanno capo Quotidiano nazionale (Qn), Giorno, Nazione e Resto del Carlino.
I nuovi bond a tre anni di Citigroup
La banca americana Citigroup, terzo maggior istituto di credito degli Stati Uniti per quel che riguarda il volume totale di assets finanziari, ha appena emesso titoli obbligazionari per un importo complessivo di 1,5 miliardi di dollari. Nel dettaglio, si tratta di bond che giungeranno a scadenza fra tre anni esatti, con l’offerta in questione che è stata divisa in due tranche distinte (vedi anche Citigroup è già alla terza emissione obbligazionaria del 2012). In pratica, la banca newyorkese ha lanciato sul mercato 850 milioni di dollari per quel che concerne dei titoli che andranno a rendere l’1,3%, vale a dire novantasei punti base (+0,96%) al di sopra della medesima scadenza messa a disposizione dal Tesoro americano.
L’utilizzo dei proventi dell’ultimo sukuk pakistano
La State Bank of Pakistan ha reso noto ieri in che modo saranno utilizzati i finanziamenti ottenuti grazie all’emissione del bond islamico da parte del governo di Islamabad: il sukuk in questione, infatti, garantirà il denaro necessario per l’acquisto di assets utili alla Pakistan Domestic Sukuk Company Limited (Pdscl). L’obiettivo dell’istituto di credito pakistano è ora quello di condurre e portare a termine un’apposita asta, in modo da identificare quelli che saranno gli investitori interessati (vedi anche Fmi: i bond di Giamaica e Pakistan superano i rendimenti argentini).
Investire in Bmw – marzo 2013
Qualche settimana fa avevamo parlato del settore automotive, e dei migliori titoli sui quali valga la pena di investire in questo comparto con andamento altalenante. Per quanto attiene una delle migliori azioni sulle quali scommettere – Bmw – le previsioni degli ultimi giorni si fanno sempre più incoraggianti, con la stessa società che in una nota si è detta “cautamente ottimista” di poter raggiungere gli obiettivi ambiziosi che si è posta.
Gli Etf per puntare sui rialzi del dollaro
C’è chi paragona il business degli Etf a uno dei videogame tanto di moda ambientati nel Medioevo: si formano alleanze su alleanze, gli attacchi a sorpresa sono sempre possibili e tutti vogliono diventare sovrani. In effetti, gli Exchange Traded Fund stanno beneficiando di un ritmo di crescita molto interessante da diverso tempo a questa parte (vedi anche Le difficoltà delle imprese nell’accedere al mercato degli Etf), nonostante qualche difficoltà e ostacolo perfettamente comprensibili a causa della crisi economica e finanziaria.
Le modifiche di Eurizon Capital alla gamma di fondi
Eurizon Capital, la società di gestione del risparmio che fa capo al gruppo Intesa Sanpaolo, ha reso note quelle che saranno le prossime novità per quel che riguarda la gamma dei fondi (vedi anche Fondi comuni: le novità proposte da Eurizon Capital). In particolare, bisogna ricordare come da prossimo 31 maggio sarà introdotta la possibilità di effettuare investimenti in azioni di società emittenti di altre aree geografiche. Volendo essere ancora più precisi, non si andrà oltre il 10% delle attività complessive, in modo da sfruttare i derivati per una copertura.
Azioni più interessanti dei bond nel 2013
E’ opinione diffusa tra i principali gestori di fondi comuni che l’investimento in azioni sia da preferire a quello dei bond nel 2013. Alla base di questa convinzione ci sono soprattutto due variabili che giocano contro il mercato obbligazionario: in primis il contesto di financial repression, caratterizzato da tassi di mercato ormai inferiori al tasso di inflazione; poi, le valutazioni eccessivamente elevate raggiunte da gran parte dei bond pubblici e societari negli ultimi mesi. Da inizio anno è in corso una rotazione dell’asset allocation dai bond alle azioni.
Dividendo Indesit 2012
Il consiglio di amministrazione di Indesit propone all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo sui conti 2012 pari a 0,20 euro per azione ordinaria e a 0,218 euro per azione di risparmio. Ne deriva che il pay out relativo all’esercizio 2012, ipotizzando l’esercizio di tutte le opzioni esercitabili fino alla data dell’assemblea, è pari al 33 per cento circa. Ad affermarlo è una nota societaria, diramata agli stakeholders a titolo di informativa.
Disponibili 392 nuovi covered warrant di Unicredit
Quasi quattrocento covered warrant: se l’obiettivo di Unicredit era quello di abbondare ci è pienamente riuscita. Sono in effetti 392 gli strumenti in questione che Piazza Cordusio ha emesso e lanciato presso il segmento Sedex “Covered Warrant Plain Vanilla” di Borsa Italiana. Esaminiamo dunque le caratteristiche di questa maxi-offerta (vedi anche Sedex: Société Générale lancia 320 nuovi covered warrant). Ben 230 covered warrant riguardano titoli azionari. In questo caso, il tipo di liquidazione è monetaria, con la modalità americana di esercizio. Nel dettaglio, l’istituto di credito milanese ha scelto moltissime azioni e settori.
Bpm possibile preda dopo trasformazione in Spa
La stagione delle trimestrali delle banche italiane è entrata nel vivo ormai da diversi giorni e ha consegnato un nuovo potenziale protagonista nel settore del credito in Italia, grazie alle recenti mosse effettuate dal management contestualmente alla pubblicazione del bilancio. Si tratta di Banca Popolare di Milano, che è tra le azioni italiane più acquistate del momento. A dare linfa vitale al titolo in borsa è la futura trasformazione in società per azioni da banca popolare, che viene data ormai praticamente per scontata.
Buona domanda per i bond infrastrutturali dello Sri Lanka
Lo stato asiatico dello Sri Lanka ha accettato tutte le scommesse che hanno riguardato la sua ultima offerta di titoli obbligazionari: il governo di Sri Jayawardenapura Kotte ha deciso di fissare l’importo complessivo a 129 milioni di dollari (la denominazione, infatti, è avvenuta nella valuta americana), ma bisogna anche specificare, come reso noto dalla banca centrale, che si tratta di bond per lo sviluppo nazionale (vedi anche Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari). Cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche specifiche di questi strumenti finanziari.
Mediolanum utile 2012 da record a 351 milioni
Nonostante le svalutazioni, Mediolanum ha chiuso l’esercizio 2012 con un utile da record. Il gruppo di bancassurance guidato da Ennio Doris ha registrato un utile netto di 351 milioni di euro, in crescita di uno sbalorditivo 422% rispetto al risultato netto del 2011. Si tratta del miglior risultato mai registrato da Mediolanum nella sua storia. Il dato è in linea con le attese degli analisti, che si aspettavano un profitto netto compreso tra 350 e 360 milioni di euro. In borsa, però, il titolo perde al momento lo 0,99% a 4,578 euro.