I nuovi bond a tre anni di Citigroup

La banca americana Citigroup, terzo maggior istituto di credito degli Stati Uniti per quel che riguarda il volume totale di assets finanziari, ha appena emesso titoli obbligazionari per un importo complessivo di 1,5 miliardi di dollari. Nel dettaglio, si tratta di bond che giungeranno a scadenza fra tre anni esatti, con l’offerta in questione che è stata divisa in due tranche distinte (vedi anche Citigroup è già alla terza emissione obbligazionaria del 2012). In pratica, la banca newyorkese ha lanciato sul mercato 850 milioni di dollari per quel che concerne dei titoli che andranno a rendere l’1,3%, vale a dire novantasei punti base (+0,96%) al di sopra della medesima scadenza messa a disposizione dal Tesoro americano.

I restanti 650 milioni di dollari si riferiscono invece a obbligazioni a tasso variabile, il cui ritorno economico sarà superiore di settantanove punti base rispetto al tasso Libor (London Interbank Offered Rate). Il 2013 di Citigroup dovrebbe essere caratterizzato da oltre venticinque miliardi di dollari per quel che concerne il debito totale. Già lo scorso mese di gennaio sono stati emessi dei titoli a tre anni, con una offerta che ha coinvolto 1,75 miliardi di dollari e un rendimento complessivo di 1,25 punti percentuali (lo spread è stato pari allo 0,95%).

Proprio nel corso di questa settimana, i bond a cui si è appena fatto riferimento sono stati scambiati a 100,6 centesimi di dollaro, con il ritorno economico che è ora pari all’1,03%. I dati in questione sono quelli relativi a Trace, il sistema della Financial Industry Regulatory Authority che si occupa delle quotazioni obbligazionarie. In aggiunta, Citigroup ha vissuto giorni difficili a causa dei mutui subprime, visto che sarà costretta a pagare ben 750 milioni di dollari a causa dell’azione di classe collettiva (la class action per intenderci) promossa nei suoi confronti a causa dei prestiti ipotecari tossici concessi nel periodo compreso tra il 2006 e il 2008.

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