Bank of Nova Scotia si affida ancora ai covered bond

Bank of Nova Scotia, uno dei principali istituti di credito di tutto il Canada, ha lanciato dei covered bond destinati al mercato statunitense, per un importo complessivo di 2,5 miliardi di dollari: la scadenza degli strumenti in questione sarà pari a cinque anni. Il rendimento previsto, inoltre, è stato fissato a una quota iniziale di 1,95 punti percentuali, circa 109 punti base al di sopra dei medesimi titoli messi a disposizione dal Tesoro americano. Il 2012 è iniziato da appena tre settimane, eppure questa è già la seconda cessione obbligazionaria della banca nordamericana, la quale ha messo a disposizione di recente anche 1,25 miliardi di dollari in bond unsecured quinquennali (il ritorno economico è pari al 2,55%).

In quel caso, comunque, la vendita è stata effettuata in tre tranche distinte, con delle valutazioni piuttosto lusinghiere da parte delle agenzie di rating. I covered bond, come è noto, consentono ai sottoscrittori di proteggersi in maniera adeguata da eventuali default, in particolare quello creditizio dell’emittente, come un normale bond societario. Il nome fa già intuire il loro funzionamento, in pratica, tali titoli obbligazionari sono garantiti al 100% (quindi “coperti”) da altre agenzie: in questo caso, si tratta della Canada Mortgage and Housing Corporation. Le banche canadesi sono entrate a far parte del mercato europeo dei covered bond nel 2007 e il volume ha ormai raggiunto delle cifre interessanti, ben 50,4 miliardi di dollari canadesi (circa 60 miliardi di euro).

Le emissioni totali del 2011 sono state pari a 25,7 miliardi di dollari canadesi, il risultato che si può ottenere dalle diciannove quotazioni complessive, con l’84,6% del volume scambiato in moneta verde. Un trend che è stato osservato con la massima attenzione nel corso dei dodici mesi appena terminati riguarda l’abilità incredibile delle istituzioni finanziarie del Canada di gestire debito americano. Gli ultimi covered bond di Bank of Nova Scotia, infine, risalivano allo scorso mese di novembre.

Lascia un commento