Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari

Il governo dello Sri Lanka ha deciso di emettere un titolo obbligazionario a tre anni per un importo complessivo di oltre 121 milioni di dollari: il bond in questione beneficerà inoltre di un rendimento che sarà superiore di quattrocento punti base rispetto al Libor (London Interbank Offered Rate) a sei mesi, come è stato confermato dallo State Debt Office locale. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la nazione asiatica ha provveduto a mettere a disposizione sessanta milioni di dollari in obbligazioni per la cessione vera e propria, anche se poi le offerte che sono ricevute hanno raggiunto una cifra doppia come si è avuto modo di capire.

Tutto questo è stato reso possibile grazie all’operato degli istituti di credito stranieri e commerciali che sono attivi nello Sri Lanka. Volendo essere ancora più precisi, ci si può soffermare proprio sul ritorno economico di tali bond. In effetti, tenuto conto che il Libor semestrale era pari ieri allo 0,67%, si intuisce come a questa percentuale sia necessario aggiungere un ulteriore 4%. Anche a giugno, la differenza di rendimento era di circa 410 punti base.

La scelta di un prodotto denominato in dollari non è casuale, visto che tale cessione è stata pensata appositamente per gli investitori residenti, vale a dire quelli che sono diventati la fonte principale e più importante di finanziamenti per il paese. Il 2012 è stato un anno ricco di avvenimenti per gli investimenti finanziari dello Sri Lanka. Ad esempio, a febbraio vi fu l’asta di bond a dieci e venti anni, ma non si è limitati solamente a questa specifica operazione. In effetti, bisogna ricordare anche che Bank of Ceylon ha lanciato un bond a cinque anni quasi cinque mesi fa, mentre nel già citato mese di giugno lo Sri Lanka ha emesso bond per sostenere la rupia, la propria valuta ufficiale.

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