I bond ventennali e trentennali dello Sri Lanka

flag-of-sri-lankaLo Sri Lanka ha emesso titoli obbligazionari denominati in rupie e che giungeranno a scadenza tra venti e tenta anni: si tratta di bond che la nazione asiatica ha lanciato sul mercato in modo da consentire un rendimento pari a 12,15 punti percentuali nel primo caso, mentre nel secondo si sale fino al 12,5%, come sottolineato e reso pubblico dall’ufficio locale che si occupa del debito (vedi anche Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari). Tra l’altro, c’è da sottolineare come anche nel corso dell’asta trentennale dello scorso mese il ritorno economico sia stato identico a quello delle ultime ore.

Buona domanda per i bond infrastrutturali dello Sri Lanka

Lo stato asiatico dello Sri Lanka ha accettato tutte le scommesse che hanno riguardato la sua ultima offerta di titoli obbligazionari: il governo di Sri Jayawardenapura Kotte ha deciso di fissare l’importo complessivo a 129 milioni di dollari (la denominazione, infatti, è avvenuta nella valuta americana), ma bisogna anche specificare, come reso noto dalla banca centrale, che si tratta di bond per lo sviluppo nazionale (vedi anche Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari). Cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche specifiche di questi strumenti finanziari.

Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari

Il governo dello Sri Lanka ha deciso di emettere un titolo obbligazionario a tre anni per un importo complessivo di oltre 121 milioni di dollari: il bond in questione beneficerà inoltre di un rendimento che sarà superiore di quattrocento punti base rispetto al Libor (London Interbank Offered Rate) a sei mesi, come è stato confermato dallo State Debt Office locale. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la nazione asiatica ha provveduto a mettere a disposizione sessanta milioni di dollari in obbligazioni per la cessione vera e propria, anche se poi le offerte che sono ricevute hanno raggiunto una cifra doppia come si è avuto modo di capire.

Sri Lanka: Bank of Ceylon lancia un bond a cinque anni

Bank of Ceylon, l’istituto di credito che viene gestito e controllato direttamente dal governo dello Sri Lanka, ha provveduto a emettere un bond sovrano in scadenza tra cinque anni e per un importo complessivo di cinquecento milioni di dollari: in pratica, questo stesso strumento finanziario è stato progettato e strutturato in modo tale da garantire un rendimento di 6,875 punti percentuali, tanto che gli investitori finanziari hanno già sottoscritto in eccesso la quotazione (7,7 volte in più per la precisione). Le indiscrezioni sono giunte direttamente da una fonte informata sui fatti, tanto che si possono descrivere in maniera dettagliata anche altre caratteristiche per quel che concerne tale prodotto.

Asta di bond a dieci e venti anni per lo Sri Lanka

Il governo dello Sri Lanka ha provveduto a emettere titoli obbligazionari a dieci anni che beneficeranno di un rendimento del 10,25%, oltre a bond ventennali con un ritorno economico di undici punti percentuali: l’asta in questione risale a qualche giorno fa, come annunciato ufficialmente dall’ufficio che si occupa proprio del debito statale. Nel dettaglio, le due offerte prevedono un importo pari a un miliardo di rupie per quel che concerne gli strumenti in scadenza nel 2022 (circa 6,6 milioni di euro), mentre l’ammontare complessivo dell’emissione che giungerà a maturazione nel 2032 è stato fissato a 1,02 miliardi di rupie cingalesi.

Sri Lanka, i risultati delle ultime aste dei bond

Tra i tanti paesi dello sconfinato continente asiatico che spesso ci si dimentica di menzionare c’è sicuramente lo Sri Lanka: questa nazione non vanterà certo una delle strutture economiche più solide al mondo (la povertà e la disoccupazione sono una realtà fin troppo attuale), ma comunque essa va segnalata per il continuo ricorso ai titoli obbligazionari quali strumento di stabilizzazione del debito interno. Quanto conviene affidarsi alla finanza cingalese dal punto di vista dei rendimenti? Proprio in questi ultimi giorni, la banca centrale del paese ha reso noti i risultati delle aste dei bond del Tesoro, un buon punto di riferimento per gli investitori interessati a tali orizzonti. Che cosa è emerso esattamente? Anzitutto, bisogna precisare che le principali scadenze temporali sono di tre tipi, sei anni (15 luglio del 2017), otto anni (1° maggio del 2019) e dodici anni (1° ottobre del 2023). Negli ultimi due casi, i bond fanno parte della cosiddetta serie A, mentre il tipo è parte integrante della serie B.

Sri Lanka: Rbs, Barclays e Hsbc per il bond sovrano

Il pool di istituti di credito scelto dalla banca centrale dello Sri Lanka è di sicuro prestigio: Hsbc, Bank of America, Royal Bank of Scotland e Barclays ne fanno infatti parte e avranno il compito di gestire nel dettaglio la futura emissione del bond sovrano cingalese. Le aspettative della nazione asiatica sono moderatamente ottimiste, in effetti si parla di un miliardo di dollari in titoli, con una probabile scadenza decennale e il ritiro di alcuni prestiti lanciati negli ultimi anni. L’annuncio è giunto direttamente dal governatore della banca, Ajith Nivard Cabraal: a suo parere, vi saranno a breve degli incontri per discutere i dettagli della quotazione, ma saranno soprattutto le banche citate in precedenza a guidare il paese.