I bond ventennali e trentennali dello Sri Lanka

Lo Sri Lanka ha emesso titoli obbligazionari denominati in rupie e che giungeranno a scadenza tra venti e tenta anni: si tratta di bond che la nazione asiatica ha lanciato sul mercato in modo da consentire un rendimento pari a 12,15 punti percentuali nel primo caso, mentre nel secondo si sale fino al 12,5%, come sottolineato e reso pubblico dall’ufficio locale che si occupa del debito (vedi anche Lo Sri Lanka emette un bond triennale in dollari). Tra l’altro, c’è da sottolineare come anche nel corso dell’asta trentennale dello scorso mese il ritorno economico sia stato identico a quello delle ultime ore.

In pratica, si sta parlando di otto miliardi di rupie per quel che concerne gli strumenti in scadenza nel 2033 (il 1° giugno per la precisione) e di altri cinque miliardi in relazione ai titoli che giungeranno a maturazione il 1° giugno del 2043. La scadenza ventennale non ha dei precedenti ravvicinati per effettuare un confronto utile. Ma perché un investitore dovrebbe puntare su un paese come lo Sri Lanka? Forse in pochi lo sanno, ma si tratta di una delle migliori nazioni da questo punto di vista. In particolare, i vantaggi principali sono rappresentati da un ambiente interno più tranquillo e dalla relativa stabilità politica che ha cominciato a rafforzarsi subito dopo la fine delle ostilità che hanno dominato le cronache nazionali per più di tre decenni.

Lo Sri Lanka, inoltre, fornisce puntualmente energia elettrica 365 giorni l’anno, un caso quasi unico in tutta l’Asia meridionale. Gli investimenti, poi sono favoriti dalla posizione geografica naturale, per non parlare della importante forza lavoro che ha reso l’industria una delle migliori di questa zona del mondo. In aggiunta, un paese importante come la Corea del Sud ha deciso di implementare proprio qui degli interessanti progetti di investimento, con le principali opportunità messe a disposizione dalla medicina, dall’industria navale e da quella motoristica.